Spalletti: "Bisogna dare tempo a Luis Enrique. Baldini è una garanzia"

06/12/2011 22:14

 

 

Sulle voci di Spalletti nuovamente sulla panchina della Roma

Ero quello che l’ha disturbata, sono stato bersaglio dei tiratori scelti, fino al punto di essere impallinato, di dover lasciare. Ora, devo essere quello che disturba il lavoro di un professionista serio e capace come Luis Enrique? E’ uno che lavora bene e chi lavora bene in questo mestiere ha il diritto di avere tutto il tempo per esprimere le proprie idee e di avere il tempo di modificare delle cose, di modellare, di lavorare in profondità, in una situazione dove, com’è successo a me quando entrato, non si può fare tutto in due mesi. Io penso che la più grossa garanzia, parlo da simpatizzante della Roma, sia che uno come Baldini ha deciso di tornarci e di lavorarci dentro, conoscendola bene. Per quanto mi riguarda, è la più grossa garanzia.

 

Spalletti, poi, si rivolge ad , presente nello studio pre partrita di Sky

Ma non eri che ogni volta che si giocava contro dicevi che saresti stato l’allenatore della Roma e volevi prendere il mio posto? Ora che non lavori che fai, rifiuti? A parte che bisogna dare tempo a Luis Enrique, speriamo che vada avanti e so che anche tu la penso come me. Però, quando c’ero io, eri li tutti i giorni a volermi spingere, ed ora?

 

La risposta di

Tu hai sempre creduto quello, in realtà, ho dato qualche risposta per stuzzicarti.

 

Spalletti

Ora anche lui copia Mourinho, fa quello che stuzzica?

 

Nostalgia dell’Italia?

Si, quella sempre. Io rimango allo Zenit, perché qua sto bene, le dimissioni assolutamente non le do, loro non hanno intenzione di mandarmi via, ho ancora un anno di contratto e se ne parla dopo. Dopo questa partita, vivrò qualche giorno a Roma perché c’è mio figlio che fa l’università. Se no, sarebbe stato che sono andato lì a firmare il contratto, ma io vado a trovare mio figlio e sarà un piacere ritrovare i romani e i romanisti.