07/03/2012 14:30
«Noi siamo preoccupati per il quadro generale del fenomeno. Ripeto, siamo la prima parte lesa in questa vicenda, perchè la Lega rappresenta il grande calcio italiano, lo propone in tutto il mondo con grandi successi, merito delle società di calcio. Questo è un fenomeno che guardiamo con preoccupazione. Però -prosegue- vorrei dire che finora, anche le ipotesi che sono state adombrate, riguardano tutte responsabilità singole». «Nei dibattiti sulle riforme in corso abbiamo anche pensato che dovremmo avere la possibilità di rivalerci nei confronti dei soggetti che individualmente con comportamenti deviati creano dei danni ai club e alle società», ricorda il presidente. «Onestamente vorrei prima andare a vedere di cosa si parla realmente nell'inchiesta, vediamo che responsabilità accertiamo e vediamo di cosa si tratta», dice commentando le ipotesi di aminstia, già escluse dai vertici del Coni e della Figc. «Quello che dobbiamo comunque evitare è di discutere in astratto. Prima andiamo ad individuare con determinazione e possibilmente con tempi ragionevolmente brevi le responsabilità, una volta accertate, stabiliamo le sanzioni, poi si potrà fare un dibattito sul passato, sul presente e sul futuro», afferma ancora.