Morosini, in diecimila a Bergamo per i funerali. PRANDELLI: "Il calcio deve porsi degli interrogativi" - ABETE: "Bisogna aumentare i defibrillatori"

19/04/2012 11:02

 

«Bisogna aumentare i defibrillatori a disposizione per rispondere alle esigenze immediate in campo». Lo ha sottolineato il presidente della Figc Giancarlo Abete al termine dei funerali di Piermario Morosini. «Il fatto di essere all'avanguardia non significa che la medicina sportiva italiana non possa migliorare - ha spiegato -. In Italia ci sono 81 mila squadre, bisogna pensare non solo ai professionisti, ma serve uno sforzo in più per l'immenso mondo dei dilettanti e delle giovanili».

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In tanti sono arrivati con mazzi di fiori e sciarpe per omaggiare il giocatore. All'esterno dalla chiesa, è un tripudio di colori: quelli delle sciarpe delle squadre di calcio affisse al cancello, alternate a striscioni con scritte inneggianti al giocatore e fotografie di Piermario. Un lungo striscione è stato srotolato giù dal campanile della chiesa, recitante: "Piermario uno di noi". Chi rimarrà fuori dall'edificio potrà seguire la diretta televisiva della cerimonia sui tre maxischermi allestiti dal Comune. Uno di questi è collocato all'interno dello stadio dell'Atalanta: per l'occasione, verranno aperte le tribune e la Curva Nord.

 
(repubblica.it)
 
Ci sono anche i vertici della Federcalcio nella chiesa di Monterosso dove fra poco cominceranno i funerali di Piermario Morosini. Come loro sono entrati in chiesa senza parlare anche l'allenatore dell'Under 21 Ciro Ferrara, l'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo, il direttore sportivo del Milan Ariedo Braida, l'amministratore delegato della Beppe Marotta, l'allenatore del Parma Roberto Donadoni, il presidente della Lega Pro Mario Macalli e Bernd Fisa, collaboratore del presidente della Fifa Joseph Blatter. Presente anche l'Atalanta al completo.
 
(ansa)
 
«Di fronte a questa tragedia il calcio deve porsi degli interrogativi. Medicina sportiva e prevenzione in Italia sono all'avanguardia, ma si può migliorare». Questa la riflessione del ct della Nazionale Cesare Prandelli al termine dei funerali di Piermario Morosini.
 
(ansa)