16/05/2012 18:01
Al centro della vicenda la partecipazione di Moggi al programma «Porta a Porta» del 14 gennaio 2009. In quell'occasione, secondo l'accusa, l'ex dg bianconero «offendeva - è detto nel capo di imputazione - la reputazione e l'onore di Auricchio indicandolo come 'un ufficiale dei carabinieri che ha mentito sapendo di mentire» facendo riferimento alle indagini su calciopoli, culminate, tra l'altro, nella condanna di Moggi, a Napoli, a cinque anni e quattro mesi di reclusione. Il procedimento aveva preso le mosse da una denuncia presentata da Auricchio con l'assistenza dell'avvocato Diego Perugini.
Proprio ieri Moggi, insieme con l'ex designatore degli arbitri Pierluigi Pairetto, e gli ex direttori di gara Massimo De Santis e Paolo Bertini, ha presentato un esposto alla procura di Roma chiedendo di svolgere accertamenti nei confronti di chi ha investigato nel quadro degli accertamenti su Calciopoli. Abuso d'ufficio, falso ideologico in atto pubblico e falsa testimonianza i reati ipotizzati nell'atto
(ansa)