Prandelli: "Mi manca la quotidianità degli allenatori di club"

03/05/2012 22:14

Il ct si è detto «convinto» che la Nazionale saprà «esprimere un buon calcio. Partiamo per gli Europei per poterli vincere». Sono state tante, e precise, le domande per il ct, come quella di un bambino che gli ha chiesto cosa avrebbe fatto lui al posto dell'ormai ex allenatore della Delio Rossi. Il ct, che poco prima aveva dribblato le domande di cronisti presenti, ha ammesso con un sorriso: «Sarai un grande giornalista». Poi si è fatto serio ed ha spiegato che «per il calcio» quello che si è visto ieri sera al Franchi «non è stato un bel momento». Sempre rispondendo ai bambini Prandelli ha ricordato il suo amore per la ed si è detto convinto che la squadra viola «può risalire» e anche «in poco tempo». Tra il pubblico c'era anche Giancarlo Antognoni; ed è stato proprio lo storico capitano e bandiera della a chiedere al ct se ha nostalgia del «lavoro quotidiano» che ha vissuto quando allenava una squadra di club. «Sì - ha risposto Prandelli -, mi manca un pò quella quotidianità, però appena dico sì, aggiungo anche che la qualità della mia vita quotidiana è migliorata tantissimo». «Siamo concentrati e determinati ad iniziare questa avventura europea - ha concluso Prandelli -: probabilmente poi i risultati condizioneranno le scelte di tutti».

(ansa)