Tournée Usa, conferenza stampa a NY. TOTTI: "El Salvador? Una partita per noi importante. Vogliamo continuare a fare bene" - BRADLEY: "Vogliamo concludere al meglio" - ZEMAN: "Michael sta mostrando tutte le sue potenzialità" (FOTO)

26/07/2012 20:55

 

 

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DA NEW YORK MATTEO DE ROSE - Subito dopo l'arrivo a New York, ultima tappa della tournée americana della Roma,  ci sarà il primo appuntamento con la stampa per i giallorossi. Alle 14.30 locali (le 20.30 ora italiana), Franco Baldini, Zdenek Zeman, e Michael Bradley incontreranno i giornalisti. La conferenza stampa si terrà al W Hotel di Hoboken, NJ (nell'area metropolitana di New York), l'albergo che ospiterà e compagni in questi ultimi giorni  negli States

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Queste le parole di FrancescoTotti:

"El Salvador francamente non lo conosco come avversario. É comunque una partita per noi importante e vogliamo continuare a fare bene.

Un mio futuro negli USA come Beckham? Sinceramente non lo so, ma ora sono legato alla Roma e penso solo a lei. Vedremo poi il futuro cosa ci riserverà. Quando il mister ci dice se chi giocherà e in quali ruoli? Lo comunica solo poco prima della partita"

Queste le parole di Michael Sheehan Bradley:

"Vogliamo concludere al meglio questa tournée in Usa e poi continuare a lavorare al meglio.

Un segreto dietro il mio veloce ambientando alla Roma? Sto semplicemente cercando di vivere appieno ogni momento che sono qui, allenamento dopo allenamento. Per me questa con i giallorossi è una sfida importante da vincere e sento addosso la responsabilità di mostrare che anche l’investimento fatto dalla società è stato giusto: non voglio infatti deludere loro, così come i miei compagni e i tifosi della Roma. Comunque sia, siamo ancora in fase di preparazione e dobbiamo lavorare sodo perché questa è la fase in cui si deve entrare in forma per reggere tutta la stagione. Il processo però è ancora lungo: faccio un passo alla volta."

Zeman su Bradley: "La società è andata a prendere un giocatore di cui sapeva il valore e già da queste prime settimane sta mostrando le sue potenzialità. Sono rimasto sorpreso, come tutti noi del resto, del fatto che sia venuta tanta gente a vederci in questi giorni e che anche durante le partite giocate il pubblico accorso abbia partecipato con entusiasmo: si vede che è un interesse verso il nostro mondo e che l’organizzazione ha lavorato bene in tal senso. Qui negli USA il calcio non è popolare come in altri paesi ma la nostra proprietà sta facendo di tutto per migliorare l’immagine del club anche in terre come queste dove il calcio non è conosciuto. Un bilancio finora della tournée? Siamo qui da una settimana e fino a questo momento abbiamo seguito il nostro programma senza probemi: sono quindi soddisfatto anche da questo punto di vista".