Un uomo squadra e un professionista modello: cosa può aspettarsi il Liverpool da Fabio Borini

11/07/2012 17:26

 
Determinato ma raramente spettacolare, ha sempre giocato a fianco di altri che sembravano migliori di lui. Eppure era difficile ignorare il suo istinto del gol. Tanto che il Chelsea bussò alla sua porta. In Inghilterra ha parlato spesso della solitudine, della difficoltà di ambientarsi in un paese così diverso dal suo, ma a poco a poco cominciò a divertirsi. Prese lezioni di cucina, lavorò duro e divenne ben presto la prima scelta tra gli attaccanti riserva del Chelsea, segnando 10 gol in 11 partite.
 
" mi ha paragonato a Inzaghi", ha ricordato il calciatore, ma descriverlo come un semplice finalizzatore è un'ingiustizia. Tatticamente flessibile, l'ex-giocatore dei Blues può giocare in qualsiasi posizione dell'attacco, come centravanti o come seconda punta, ed è in grado di sfruttare il suo ritmo e la volontà di coprire gli spazi quando viene schierato in un ruolo più arretrato. 
 
Le sue caratteristiche avevano incuriosito , che lo incluse nella lista del Chelsea per la . L'allenatore italiano ha ricordato con il sorriso quando in una intervista a La Gazzetta dello Sport spiegava come, ancora 17enne, il ragazzo ordinava ai suoi compagni di squadra di spegnere lo stereo che pompava musica rap, come sempre prima di ogni partita, dicendo "Ho bisogno di silenzio per concentrarmi!".
L'attaccante è poi andato in prestito allo Swansea dove ha segnato sei gol in 12 partite, e il Parma ha deciso di portarlo in Italia nell'estate del 2011, prima di prestarlo alla Roma, che aveva appena cominciato un nuovo progetto con Luis Enrique ala guida. Con lo spagnolo ha sviluppato ulteriormente il suo modo di giocare e, nonostante la concorrenza agguerrita dei talentuosi attaccanti giallorossi, il giovane bomber ha sfruttato le tante occasioni che gli sono state offerte per mostrare le sue capacità. La sua tecnica innegabile, il suo lavoro senza palla e il suo pressing si sono rivelate caratteristiche preziose per la Roma e le sue performance devastanti contro l'Inter di Claudio Ranieri e contro il Palermo, hanno permesso al suo team di conquistare punti decisivi in un momento importante nella lotta per l'Europa.
 

Allora che cosa può portare al Liverpool di Brendan Rodgers? Competitivo e desideroso di imporsi, è particolarmente calmo quando c'è da andare sotto pressione e non si fa intimidire. Consapevole della sua qualità, grazie al suo piede insaziabile e alla sua capacità di segnare, ha chiuso la scorsa stagione come secondo capocannoniere della Roma. Il Liverpool, se dovesse riuscire a completare l'affare, si ritroverebbe un calciatore che gioca per la squadra e un professionista modello. potrà essere pure riservato fuori dal campo e disinteressato a partecipare alle serate con i suoi compagni di squadra, ma in campo farà tutto il possibile per fornire loro ciò di cui hanno bisogno e per portare la sua squadra sempre più in alto.