10/09/2012 14:34
Nato a Soncino (Cremona) il 10 settembre 1935, Losi è rimasto nel cuore dei tifosi per il suo modo di stare in campo. E di restarci, a dispetto di tutto. Come in uno dei giorni che contribuirono a costruire la sua leggenda, l8 gennaio 1961.
"Giacomino" che in carriera tra campionato e coppe ha vestito la maglia della Roma per un totale di 455 presenze in quel pomeriggio allo stadio Olimpico realizza il primo dei suoi due gol in giallorosso decidendo una delle partite più avvincenti nella storia della squadra della Capitale, il 3-2 imposto alla Sampdoria. Si gioca il primo tempo di quella che sembra essere una normale partita invernale, quando Losi crolla a terra per un doloroso strappo allinguine. Con le sostituzioni non ancora consentite dal regolamento, il Capitano rimane in campo spostandosi sulla fascia. La Roma è alle prese anche con i guai fisici di Egidio Guarnacci, di fatto gioca in 9 contro 11 eppure nella ripresa passa grazie ad una bordata di Lojacono su punizione. La Samp riesce a rimontare ed accarezza il sogno dei due punti allOlimpico, ma Pedro Manfredini con una fuga delle sue salta il portiere doriano, aggiusta la mira e spedisce in rete il pallone del pareggio. LOlimpico spinge i giallorossi ed è pronto ad esplodere di gioia: lurlo liberatorio dei tifosi arriva quando proprio Losi, con un colpo di testa su un corner teso di Lojacono, nonostante il grave infortunio realizza la sua prima e più improbabile rete da romanista regalando la vittoria ai Lupi.
Dieci mesi più tardi, a ottobre, Losi alza al cielo il primo trofeo europeo nella storia romanista dopo il 2-0 imposto al Birmingham nel secondo atto della finale (autorete di Farmer e raddoppio di Pestrin). Tre anni più tardi è ancora il capitano di mille battaglie a ricevere la prima Coppa Italia giallorossa al termine della finale con il Torino, vinta dalla Roma per 1-0 dopo la ripetizione decisa da Bruno Nicolè.
Per questo e molto altro, auguri "Giacomino"!
(asroma.it)