Rosella Sensi: "Roma è una città passionale, quando non arrivano risultati si fa tutto più difficile"

08/10/2012 19:17

"E' difficile giudicare dall'esterno se ci sia qualcosa che non funziona nella societa' -dice la Sensi- perche' quando ero io alla presidenza venivo giudicata molto e tante volte anche a sproposito. Bisogna capire quali siano le problematiche interne". Rosella Sensi dice che queste domande dovevano esserle fatte un anno fa perche' oggi lei e' solo "una tifosa, che guarda, ascolta e spera sempre che la Roma possa vincere. Se la Roma manca nella mia vita? Da tifosa no perche' la seguo appassionatamente ogni giorno, come persona coinvolta a livello professionale assolutamente si', era un impegno di 24 ore su 24 ma da tifosa non manchera' mai nella mia famiglia e nella mia vita".

Poi l'ex presidente giallorosso da' i voti ai suoi ex colleghi presidenti. "Della Valle? Un signore garbato. De Laurentiis? Molto simpatico. Con Aurelio ho sempre avuto un rapporto di simpatia e stima reciproca. Moratti? Un gran signore. Ci accomunava, anche se non dovrei dirlo, la possibilita' di fumare qualche sigaretta rispetto a tanti che non sopportavano il fumo. Lotito? Con lui scherzo sempre. Ci siamo sempre un po' presi in giro, 'appiccicati', come si dice a Roma, ma con il dovuto rispetto. Galliani? E' stato molto affettuoso con me quando ho iniziato la mia esperienza in Lega. Con Lo Monaco del Catania mi ha accompagnato nelle mie prime esperienze. Agnelli? Giovane e simpatico, ma, dopo la partita con la , non mi sembra proprio di chiudere in bellezza".

Alla domanda se si puo' guadagnare nel calcio, la Sensi dice: "il calcio porta guadagni a chi lo fa, evidentemente, chi fa dei grandi investimenti, pero', non ci guadagna". L'ex presidente della Roma si augura che continui a giocare ancora per molto tempo. "Perche' dovrebbe smettere se continua a giocare in questo modo?". E conclude ammettendo che i cugini della Lazio, in questo campionato, "stanno giocando bene". "Pero' la Roma e' superiore".

(adnkronos)