TOTTI: “Far sorridere la gente è il più bello dei gol. L’ottavo re di Roma? Io e Falcao insieme”

08/10/2012 18:30




“E’ vero, a Roma mi chiamano anche ‘gladiatore’, ma io credo che il vero coraggio non sia legato ai ruoli o alla fama”, prosegue . “Piuttosto, e’ dire sinceramente cio’ che si pensa, impegnarsi per le cose in cui crediamo e fare del nostro meglio per noi e i nostri cari tutti i giorni. Ognuno, nel suo piccolo, puo’ essere coraggioso”.



Il libro contiene suoi colloqui immaginari con Gesu’ Cristo, Giulio Cesare, Zeus ma, spiega , non ci sono dubbi su quale sia stato l’incontro reale piu’ intenso della sua vita: “E’ stato quello con Giovanni Paolo II. Di lui non posso dimenticare gli occhi gentili e quella sensazione di pace che sembrava circondarlo”. L’idea di lasciare il calcio per il 36enne e’ ancora molto lontana: “Penso solo al calcio. Ho sempre nella testa la prossima partita da giocare. Magari quando mi ritirero’ inventeremo qualcosa per salutare calorosamente tutti, ma ora e’ presto per pensarci”.



L’intervista si chiude con ironia, in linea con la leggerezza del nuovo libro di :
“Chi e’ l’ottavo re di Roma tra me e Falcao? Facciamo che uno siederà sul trono nei giorni dispari e l’altro nei giorni pari”. Infine, una risposta alla crisi economica dell’Eurozona: “Se l’euro dovesse fallire, si potrebbe coniare un nuova moneta. Come li vedreste i prezzi se la nuova valuta fosse il…cucchiaio?”.  

(adnkronos)