Gazzoni: "Giraudo mi disse di non prendere Zeman per il Bologna. Chi era contro di lui la pagava"

27/11/2012 22:04




Cosa?

“Calciopoli”.



Sicuro?

“Sì, quando i miei colleghi compravano dei buoni giocatori quattro volte il loro valore dovevo andare dal sindaco di e consegnargli le chiavi. Lì ho sbagliato, fino al 2000 il non ci rimetteva”.



Quindi tutta colpa di Calciopoli?

“Su Victoria di sicuro. La società aveva il 100% del e basta, era una specie di patto di sindacato trasformato in S.r.l. Victoria ha avuto un danno spaventoso, da 25 milioni a quasi niente”.



Parla di Calciopoli… saluterebbe Luciano Moggi se lo rivedesse?

“L’ho anche visto dopo Calciopoli. Dal punto di vista umano non mi dà fastidio, ma è meglio non vederlo. Di sicuro non vado a cercarlo. Io mi sono fatto un’idea: Calciopoli prevedeva Giraudo centravanti, Moggi regista e Bettega sulla fascia. Poi c’era anche Lanese, che però non aveva soldi… faceva l’interditore”.



Ma come? Ce l’ha con Calciopoli e parla con Moggi?

“Moggi non ce l’aveva con il , voleva portare avanti la . Qualsiasi cosa si trovasse davanti la faceva fuori, così come la … Della Valle voleva salvarsi: non aveva di certo nel mirino il ”.



Segue ancora il calcio?

“Sì, ma non allo stadio. Gioca bene la , ma mi diverte Zeman, che volevo prendere a nel 2003, ma Giraudo mi disse di non prenderlo: parlai con il mister, poi un giorno ero seduto accanto a Giraudo in Lega, all’epoca tutto passava da e Milan, ma Adriano (Galliani, ndr) era un amico. Chi si metteva contro Giraudo la pagava di sicuro, direttamente ed indirettamente“.



Il di oggi: si salverà?

“No, ma può rialzarsi. L’anno scorso c’erano giocatori come Di Vaio e Mudingayi, oggi no. Ma questa squadra si può salvare”.

(tuttomercatoweb.com)