Lucchesi: "Una chiamata da Roma? Ho la città nel cuore"

12/11/2012 17:54

Sul momento della Roma?

"Quando si vince e quando si perde, è per merito o per colpa di tutti. Tutto quello che si fa, deve essere fatto d'intesa comune. Con questa logica siamo più forti".

Se arrivasse un offerta dalla Roma?

"La chiamata dovrebbe arrivare da oltreoceano... Lasciamoli lavorare a Roma. Hanno fatto i loro errori, ma nei momenti di difficoltà se ne esce solo con il lavoro, la testa bassa e tanta quotidianità da parte di tutti. In un secondo momento ci sarà da fare dei bilanci. Per quanto mi riguarda, ho la à nel cuore: pensate che lavoro a Pisa e vivo ancora a Roma...".

Sarebbe pronto a rilevare i ruoli di e Baldini?

"Ma no, pensate che ai tempi di Roma, svolgevamo quei ruoli in più persone: c'era Baldini che faceva il consulente esterno e Pradè che faceva il mio vice. Ognuno aveva le sue responsabilità, l'allenatore pensava al rettangolo di gioco, Franco andava in giro per il mondo per fare le trattative e io coordinavo le attività. Lasciamoli lavorare, se cominciano le spaccatura diventa un problema vero..." (...)