01/11/2012 14:44
"La Roma - continua il dg del Parma - ha dei giocatori eccezionali, dei talenti. Totti è il giocatore italiano più forte dell'ultimo decennio e Lamela è bravissimo. Ieri comunque siamo stati superiori, giocando con voglia, umiltà e soprattutto eravamo ben messi in campo, dimostrando - conclude Leonardi - tanta voglia di arrivare al risultato".
(tmw.com)
Intervenuto anche ai microfoni dell'emittente radiofonica romana, Leonardi ha commentato:
Un campo indecoroso
Il campo è stato difficoltoso per tutti. Tagliavento, mi ricordo, ha arbitrato una gara di Champions dove il campo era nettamente peggio e si è giocato.
Ma la Roma è più tecnica...
Vero, ma Biabiany, ad esempio, è stato frenato. Quando andiamo in vantaggio lui è micidiale in contropiede
Su Belfodil
Ha dimostrato di avere qualità col Bologna, è un giocatore di prospettiva
Sulla Roma
Ieri il Parma ha meritato di vincere, aldilà delle cose che sono state dette a fine partita. Ci abbiamo messo più rabbia, avevamo uno spirito di gruppo diverso.
Quindi dall'altra parte c'era meno voglia?
Noi ne abbiamo dimostrata di più, è evidente. Ci sono state degli episodi, ma come ce ne sono anche altrove. Lo dico pubblicamente: non è vero che i due gol sono viziati da fuorigioco. Non è assolutamente vero. Io non mi lamento mai, ma nessuno ha fatto i complimenti al Parma, nettamente inferiore sulla carta ma che poi ha vinto con merito. Sembra sempre sia una casualità la vittoria del Parma. Dall'altra parte ci sono dei giocatori straordinari. Totti è il migliore del decennio, Lamela è un fenomeno, può giocare anche in piscina. Dal vivo è spaventoso, stoppava e ti puntava subito, un incubo. Ed è anche giovane
Sul primo gol del Parma? A proposito di investimenti, il Parma ha fatto più punti della Roma negli ultimi due anni
Grazie dei numeri, ma la Roma sulla carta rimane forte. Siamo orgogliosi dei nostri risultati. Un gol così già l'abbiamo fatto con Biabiany, prendendo in controtempo la difesa avversaria
Come avete studiato la gara?
Ho fatto i complimenti a Donadoni, che ha preparato in poco tempo una bella gara. Anche quando il campo ha retto, attaccavamo bene su delle situazioni studiate in allenamento. Queste sono situazioni in cui si vede che c'è la mano dell'allenatore
(radio radio)