Simplicio: "Il Palermo domani può far risultato. Lamela? Cresce come Pastore"
03/11/2012 17:29
Su Luis Enrique e Montella:
"Luis è arrivato a Roma con la voglia di riproporre il calcio giocato dal Barcellona, aspetto che ne ha forse condizionato la sua sorte in giallorosso. Per calciatori abituati alla tipologia di gioco del campionato italiano infatti non era semplice assimilare le sue idee, con la variabile legata al tempo che ha poi avuto un peso non indifferente. Roma è una piazza esigente, con una tifoseria smaniosa di tornare al successo dopo anni di digiuno. Montella? Con lui non ho avuto molte chances di regalare il mio apporto alla squadra, vista la poca fiducia riservata nei miei confronti. Lui fa comunque parte di un gruppo di allenatori emergenti e preparati e i risultati ottenuti dal Catania prima e la Fiorentina poi ne sono la chiara testimonianza".
Sul campionato?
"La Juventus è sicuramente la favorita al titolo anche quest'anno, con Napoli e Inter principali antagoniste dei bianconeri. La squadra di Conte può contare su un talento puro come Vucinic, anche se lan loro vera forza sta tutta nella compattezza del gruppo. Il mio augurio poi è che possa tornare in corsa la Roma, con la speranza che i giovani brasiliani arrivati quest'anno possano ripercorrere le orme dei loro connazionali in giallorosso".