27/12/2012 15:44
Tra le note negative c'e' anche una legge sugli stadi promessa e mai licenziata: "I primi mesi della nuova legislatura dovranno sciogliere il nodo di una legge che sembrava arrivasse e non e' mai arrivata, creando cosi' piu' danni che opportunita'. Una legge che e' a costo zero per la comunita' e che renderebbe piu' celeri le procedure, nel rispetto della tutela ambientale. Una Serie A a 18 squadre? Non puo' essere questo lo spartiacque per dare piu' competitivita' al nostro calcio, visto che e' a 20 in nazioni come la Germania e l'Inghilterra. Non ci sarebbe una maggioranza per arrivare a cio' e comunque una diminuzione delle squadre non e' nell'agenda delle societa'. E' pero' piu' importante la questione degli stadi rispetto al numero delle societa'"
Il presidente della Figc, infine, e' stato 'tirato' dentro un gioco fra passato e presente. Gli e' stato chiesto di disegnare la formazione ideale della Nazionale azzurra. ''In porta Buffon lo preferirei a Zenga e Zoff, che pure ci ha regalato un titolo mondiale ed e' entrato nella nostra Hall of Fame - la risposta di Abete -. In un'ideale difesa a quattro schiererei Bergomi, Scirea, Cannavaro e Maldini, preferendolo a Cabrini, che e' il nostro ct della Nazionale femminile''. Nel centrocampo a tre, Abete preferisce ''Conti sulla destra e, siccome Albertini e' uno dei nostri, scelgo Pirlo al centro, con Tardelli a sinistra. Totti sarebbe il rifinitore, Del Piero e Rossi le punte. Il ct? Poiche' Prandelli e' gia' con noi - conclude - scelgo Lippi, che ci ha regalato l'ultimo Mondiale''.