"Stadi in Italia: ultima chiamata", mercoledì convegno a Firenze sugli impianti nazionali

10/12/2012 20:26

Hanno gia' assicurato la loro presenza il primo firmatario della legge sugli stadi Giovanni Lolli, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Giancarlo Abete, quello della Lega B Andrea Abodi, il della Lega Pro Francesco Ghirelli, un rappresentante della Lega di serie A, il vicesindaco di Palermo Cesare Lapiana e l'assessore allo sport di Udine Kristian Franzil e in qualita' di moderatore Michele Uva. Saranno presenti anche rappresentanti di societa' di serie A e B.

''In Italia - spiega il vicesindaco Nardella - abbiamo perso in un anno quasi 8% di spettatori e non solo per colpa della tv, che esiste in tutta Europa. Perche'? Gli stadi inglesi e tedeschi sono moderni, belli, sicuri e funzionali. Da noi e' il contrario. Sono tutti di proprieta' pubblica, vecchi, collocati nel mezzo delle citta', difficili da raggiungere, con le societa' sportive che faticano a gestirlo e valorizzarli per i costi elevati e perche' tutto sommato non e' molto conveniente investire su beni che non sono di proprieta'. Non e' un caso che l'unico stadio italiano che faccia tutto esaurito sia lo Stadium e' non solo perche' la gioca bene e ha tanti tifosi. Li aveva anche con il vecchio Delle Alpi che pero' non si riempiva praticamente mai''.