La conclusione è su Calaiò e Larrondo che Sannino ha allenato a Siena: “Per Calaiò questo è il suo ultimo treno come anche lui ha sottolineato. Il ritorno a Napoli lo premierà e sono sicuro che sarà importante per Mazzarri. Larrondo è un ragazzo interessante, di prospettiva e con Montella può solamente crescere. La Fiorentina sta facendo bene”.

“Il calcio italiano non è il più bello ma e’ sicuramente il piu’ difficile. In Serie A ci sono gli allenatori piu’ capaci e preparati e il nostro campionato e’ un misto tra il vecchio e il nuovo che avanza. Zeman sta facendo vedere il suo solito bel gioco anche se alterna ancora risultati positivi a quelli meno. Così come Montella. Un giovane allenatore, con un credo tattico chiaro ed effervescente nonostante gli ultimi risultati siano un po’ altalenanti”.

Poi ci sono Conte e Stramaccioni. “Essenziali, grintosi, preparati e che riescono tiare fuori il meglio dalle loro squadre. Petkovic anche sta facendo bene e si e’ adattato al meglio al nostro campionato e alle sue pressioni. Infine vorrei spendere due parole su Cosmi. E’ un peccato quando allenatori cosi’ preparati vengono esonerati. Senza la penalizzazione il suo Siena avrebbe avuto una classifica migliore e lui sarebbe stato ancora in sella”. L’Intervista si chiude con un augurio: “Spero di tornare presto ad allenare con un progetto serio e stimolante. Il campo mi manca”. 

(personalpressagency.it)