16/02/2013 11:14
Gli avvocati del collegio difensivo, Benedetto Ballero e Giovanni Cocco, hanno varcato la soglia del carcere di Buoncammino a Cagliari alle 8:45 e sono entrati all'interno alle 9:03. Il presidente rossoblù ha annunciato, proprio lo stesso giorno dell'arresto, che avrebbe «detto tutto ai giudici», una decisione confermata anche dai suoi legali poco prima di entrare a Buoncammino.
Non risponderà, invece alle domande del Gip, l'assessore dei lavori pubblici di Quartu Lilliu, mentre lunedì prossimo dovrebbe essere interrogato il sindaco Contini che, a causa di un malore, è stato ricoverato in ospedale.
(ansa)
L'assessore dei lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu, arrestato assieme al sindaco, Mauro Contini, e al presidente del Cagliari, Massimo Cellino, nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas, ha rilasciato al magistrato spontanee dichiarazioni. L'assessore, hanno spiegato i legali, Roberto Nati e Mariano Delogu, ha illustrato al Gip quali erano i suoi rapporti con il presidente Cellino e che suo fratello Fabio, citato nell'ordinanza di custodia cautelare, non lavora con la società del Cagliari e quindi si tratta di un caso di omonimia. Complessivamente l'assessore dei Lavori pubblici ha rilasciato spontanee dichiarazioni per circa 30 minuti e poi si è avvalso della facoltà di non rispondere.
(ansa)
«Facciamo colazione davanti a Buoncammino per dimostrare solidarietà al nostro presidente e domenica verremo davanti al carcere con le radioline per ascoltare e seguire la partita del Cagliari assieme a lui». Sono le parole di Cristian uno dei tifosi che oggi si è presentato assieme a una decina di altri supporter rossoblù davanti alle porte del carcere Buoncammino dove si trova rinchiuso il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, e l'assessore dei lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu, arrestati, col sindaco di Quartu, Mauro Contini, che si trova ancora in ospedale, nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas. «Solidarietà al presidente, sempre - ha detto una supporter rossoblu - Cellino non deve stare in carcere, deve stare fuori ad aiutare la squadra come ha sempre fatto. Noi vogliamo lui come presidente. Non è un delinquente, ha fatto solo uno stadio, non potevamo fare i pendolari a vita». Ma non solo: «Noi siamo venuti per dimostrare solidarietà - ha aggiunto - ieri è arrivato un altro gruppo di tifosi. Domani pomeriggio verremo qui ad ascoltare con le radioline la partita Pescara-Cagliari per far sentire al nostro presidente la nostra vicinanza, il nostro calore».
(ansa)