Di Canio: "Lo Swindon vuole denigrarmi, non sono un ladro"

22/02/2013 19:30

''Un patetico tentativo di denigrare la mia persona e il mio lavoro'. Sono andato a riprendermi le mie cose. Ho staccato dalle pareti solo le foto dei miei famigliari e quelle con i miei collaboratori. Ho cancellato da una lavagna i messaggi di mia figlia e mi sono ripreso le mie scarpette. Ma non ho toccato nulla di proprieta' del club, ho lasciato persino il computer che mi era stato in dotazione. E la dimostrazione che e' tutta montatura per denigrare la mia persona e' che non esiste alcuna denuncia ne' la polizia ha aperto un'indagine. Non sono entrato come un ladro, con il volto coperto. E sapevo benissimo che c'erano le telecamere. 'Sono andato a riprendermi le mie cose di notte perche' non volevo non solo incontrare nessun finto amico ma soprattutto disturbare la squadra che ho portato al primo posto. Evidentemente sono stati proprio i miei risultati ad indurre una simile reazione da parte di qualcuno. Hanno pensato che ero diventato troppo ingombrante''

(ansa)