06/03/2013 20:42
Il primo ad essere ascoltato è stato il giovane talento del Bari, Nicola Bellomo, su cui hanno puntato gli occhi club di Serie A come Milan ed Inter. La posizione dell'attaccante era già stata archiviata dalla Procura di Bari, titolare dell'inchiesta penale, perchè «risulta estraneo all'accordo secondo le dichiarazioni dei calciatori interrogati ed in particolare di Masiello, Stellini ed Esposito».
Masiello, in particolare, scagionò l'ex compagno già la scorsa estate quando fu ascoltato dagli 007 federali. «Credo che tutti i miei compagni hanno assistito alla telefonata di Guberti ad esclusione dei giovanissimi Infimo, Galano e Bellomo», disse. E oggi pomeriggio il biancorosso classe '91, giunto senza avvocato, avrebbe confermato di non essere a conoscenza di nessuna riunione con i compagni, in quanto, data la giovane età, lui e gli altri Primavera usufruivano di uno spogliatoio differente da quello del resto della squadra.
Più delicata la posizione di Guberti che, nell'ora e quaranta minuti di interrogatorio in cui era assistito dall'avvocato Antonio Conte, si è dovuto difendere dalle accuse di diversi ex compagni. «Il giorno della partita De Vezze e Guberti si sentirono al telefono con Fusco (che sarà ascoltato domani, ndr), il capitano della Salenitana raccontò Lanzafame ai pm di Bari per accordarsi sulla cifra».
«Guberti distrusse il telefono usato bagnandolo in piscina e gettandolo nel cassonetto di fronte all'albergo», aggiunse Masiello. L'ex Samp avrebbe comunque fornito ulteriori elementi utili all'indagine.
Domani sono previste anche le audizioni dell'ex presidente dell'ex presidente dei campani, Antonio Lombardi, del capitano del Bari, Francesco Caputo, e degli ex biancorossi oggi al Torino, Salvatore Masiello e Paulo Da Souza Barreto. Aggiornato il calendario: Andrea Masiello e Giovanni Marchese sono attesi per l11 marzo, Fabio Brini il 12
(ansa)