22/03/2013 20:49
Queste le parole di Giorgio Perinetti, consigliere d'amministrazione del Palermo. «L'atteggiamento deve essere come quello di Milano, con più intensità e con più personalità - ha proseguito -. Il pubblico ha sempre sostenuto la squadra, forse è mancato nel secondo tempo contro il Siena ma la squadra non è che meritasse un sostegno incessante. È chiaro che inizia ad affiorare la delusione e a prendere corpo lo spettro di una retrocessione che era impensabile quest'estate».
Perinetti parla anche del ritorno di Sannino e di quello che sarebbe potuto essere senza il suo esonero a inizio stagione. «Ero convinto della scelta - ha detto -, l'avevano proposto Sogliano e Panucci, è stata una decisione unanime. Era l'allenatore giusto per un campionato di transizione con l'inserimento di giovani e il rilancio di certi giocatori. Un'opera molto difficile, perchè non si poteva puntare su uno zoccolo duro. Senza nulla togliere a Gasperini e Malesani, credo che Sannino avesse le qualità giuste per affrontare questo tipo di campionato».
(ansa)