23/04/2013 13:40
«Ho consentito di fare interrogatori alla giustizia sportiva prima di quella ordinaria per non lasciarla in stand by. Ma abbiamo un problema che auspica un intervento: quando un giocatore viene a conoscenza di una combine deve riferirla, altrimenti è passibile di sanzioni disciplinari anche molto pesanti - spiega Di Martino nel convegno Match-fixing, attacco alla credibilità dello sport -. Ma il problema è che il pubblico ministero ordinario ha interesse che raccontino i fatti ma se il giocatore ha paura di sanzioni non lo farà ne al procuratore sportivo ne a quello ordinario. Quindi succede che può essere indotto a non parlare perchè rischia sanzioni disciplinari pesanti. È una situazione da sanare e su cui credo si debba intervenire».
(adnkronos)
L'inchiesta su 'Scommessopolì ha un fronte vastissimo: «Oltre 100 partite sotto indagine, 160 persone indagate e 200 mila telefonate intercettate tra le persone coinvolte». Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto di Martino, nel corso di un convegno sul match-fixing, organizzato a Roma. «L'indagine è ancora in corso ma appare indubbio che l'indagine di Cremona è abbastanza ampia e consente di dare uno spaccato del match fixing in Italia», ha aggiunto Di Martino.
(ansa)