23/04/2013 15:12
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Come ti trovi a Roma? Pensi che questa squadra potrà lottare con le grandi?
"Mi trovo molto bene, da quando sono venuto ho visto solo cose positive. E' vero che fino ad adesso non abbiamo avuto i risultati che ci aspettavamo, ma c'è un gran futuro e una società stabile che costruirà qualcosa di grande. Mi sono sempre sentito bene e voglio continuare con questa squadra. La tifoseria qui a Roma è diversa dalle altre, il tifo qua è molto caldo e molto bello, è una bella sfida per me stare qui e vincere".
Quanto ti ricorda i tifosi bosniaci la Curva Sud?
"Quando gioco in Nazionale devo dire che sono fortunato di avere due tifoserie così belle e passionali, sono contento di giocare davanti a un pubblico così bello che ti sostiene durante tutta la partita".
In quale posizione del campo ti trovi meglio?
"Quest'anno ho fatto un po' di tutto, mi sento bene quando giochiamo a 2 davanti alla difesa, mi devo abituare rispetto al sistema di gioco, ma se devo scegliere un ruolo scelgo assolutamente questo".
Qual è il tuo rapporto con i tifosi? Cosa ami di più di Roma?
"Il rapporto è sempre stato buono, da parte mia ho voluto sempre dare quello che potevo in ogni partita. Amo i nostri tifosi e faccio sempre il massimo per non deluderli. Quando scendo in campo è per vincere, spero che in questi prossimi anni avremo tanti successi insieme. A Roma si mangia molto bene, la città è straordinaria, non mi sono mai trovato così bene come qui. Non sono uno che ama visitare tutto, ma questa città mi offre sempre qualcosa di nuovo, sto molto bene".
Il tuo piatto preferito?
"Cacio e pepe mi piace, è veramente un bel piatto. Ci sono tanti altri piatti, tutti i generi di pasta mi piacciono, qui la fanno in un modo molto speciale".
La gara col Pescara?
"Sicuramente siamo ancora arrabbiati oggi, è una partita che non avremmo dovuto pareggiare, è come una sconfitta. Volevamo i 3 punti, però è successo questo e adesso ci sono ancora 5 partite fino alla fine, non dobbiamo buttare tutto questo, ci sono ancora 15 punti. Dobbiamo fare il massimo e metterci al lavoro per noi, ci sono obiettivi belli da raggiungere, questo è una motivazione enorme. Sono sicuro che la squadra reagirà subito contro il Siena, ci sarà una risposta".
Il tuo modello da bambino?
"Oggi sicuramente Xavi, ma è sempre stato Zidane il mio idolo".
Sei fidanzato? Ti piacciono le donne italiane?
"Non ho avuto esperienze con donne italiane".
Come stai fisicamente?
"Mi dispiace essermi infortunato, il mio obiettivo è quello di rimettermi in una forma ottimale, dopo un infortunio c'è sempre bisogno di tempo per riprendere la forma. Questa settimana farò un lavoro differenziato per rimettermi bene fisicamente, so che faccio tutto il possibile per riprendere la mia forma al meglio possibile. Dopo l'infortunio non è stato facile. L'infortunio mi dà ancora fastidio ma quello che mi importa è finire bene questo mese e di lavorare bene fisicamente per stare bene in campo".
Un voto alla tua stagione?
"C'è la gente che lo può fare. Ho avuto un infortunio all'inizio e questo alla caviglia che mi hanno dato problemi, in generale sono soddisfatto ma so che voglio e posso fare meglio".
Cosa ha dato Andreazzoli?
"Ha riunito il gruppo, c'era un ambiente un po' strano prima. Il mister ha lavorato tanto, ha ridato fiducia a tutti noi, ci crede, ha sempre creduto in noi e ci dà forza per finire bene la stagione, non è stato facile per lui prendere una squadra a metà campionato, noi siamo stati contenti di continuare a lavorare col mister e secondo me ha fatto un bel lavoro. Spero che alla fine vinceremo questa coppa a cui teniamo molto".
La finale di Coppa Italia?
"E' molto importante, è una finale contro la Lazio che dobbiamo vincere. I tifosi saranno sicuramente più contenti se vinciamo e noi giocheremo per vincere, ma ci sono ancora 5 partite, il mister ci ha detto che non dobbiamo dimenticare il campionato, ma tiene molto alla Coppa. Lo abbiamo dimostrato con l'Inter, la Coppa è un obiettivo che abbiamo raggiunto, ora c'è la finale. C'è questa Lazio che noi vogliamo battere, come loro. Ma spero che saremo noi quelli ad alzare la Coppa".
Un messaggio alla tifoseria in previsione del derby?
"Ognuno può tifare per la sua squadre, se si arriva a casi estremi lo trovo esagerato e triste, perché prima di tutto ci sono tanti bambini che vengono a tifare una squadra e secondo me deve essere una festa, succedono cose che non devono succedere. Questo è sempre successo e spero che questa volta la tifoseria partecipi a questa grande festa, con due squadre di Roma nello stadio di Roma. Noi giocatori preferiamo giocare la sera, è un ambiente diverso. Spero che non succeda nulla di grave al di fuori dal campo e spero che chi viene per fare incidenti rimanga a casa".