«Se fra un anno Totti è nelle stesse condizioni fisiche di adesso lo porterei al Mondiale. Ma prima c'è anche la Confederations Cup...». Paulo Roberto Falcao risponde così alla domanda se, da allenatore e da critico calcistico, porterebbe il suo erede come idolo dei romanisti al Mondiale brasiliano del prossimo anno. «In Brasile anche noi facciamo gli stessi discorsi su qualche over 30 - dice il 'Divinò, ex ct della Selecao -. Io dico che i Mondiali ci sono tra un anno e che in nazionale ci devono stare sempre i calciatori migliori. Certo di trentacinque-trentaseienni non ne puoi convocare cinque o sei ma un paio, se hanno tecnica e leadership, qualità che Totti certamente possiede, ci stanno bene. Magari io un 36enne non lo utilizzerei in tutte le partite, perchè al Mondiale si ogni ogni tre-quattro giorni. Tutto dipende da come Francesco starà fra un anno». E il Brasile, attualmente 18/o nella classifica Fifa, come se la passerà? «Diamo a Scolari il tempo di lavorare».

(ansa)