29/05/2013 17:57
Al termine dellAssemblea Generale del 28 Maggio u.s., nella quale è stato approvato il bilancio desercizio 2012, MyRoma ha ritenuto opportuno confrontarsi, in un dibattito aperto, non soltanto con i propri soci bensì con tutti i tifosi dellA.S.Roma; imposto, il confronto, dalla necessità di verificare il gradimento, o meno, dello stemma sociale lanciato la scorsa settimana.
Allesito di prolungata, accesa discussione, in cui sono state valutate sia le esigenze societarie (segnatamente, quelle relative allimplementazione degli introiti derivanti dal c.d. merchandising) sia quelle legate agli aspetti estetico/tradizionali del simbolo, l'assemblea, allunanimità, ha ritenuto opportuno il ritorno, con assoluta celerità, allo stemma che lAssociazione Sportiva Roma, senza soluzione di continuità, ha utilizzato dal 1997 sulle proprie maglie; imprescindibile, altresì, il corretto utilizzo dei colori di Roma nonché del monogramma ASR.
In esso, in effetti, sussistono tutti gli elementi necessari e sufficienti affinché il simbolo dellA.S. Roma sia comunque riconosciuto nel mondo; senza considerare che la circostanza è talmente ovvia che la sottolineatura è superflua - quellimplementazione si ottiene, principalmente, con le vittorie sportive, come testimoniano le maggiori società europee.
Se, tuttavia, per pure esigenze di marketing, lA.S. Roma ritenesse opportuno ideare un differente logo (non sostitutivo della Lupa Capitolina, semplicemente diverso da essa), linvito di MyRoma è quello di condividerlo, preventivamente, con i tifosi che sono i custodi della storia e tradizione del club. Tale logo, e non stemma, potrà essere utilizzato per il mercato estero senza intaccare ciò in cui crediamo e ciò in cui ci identifichiamo.
Indispensabile, dunque, che tra lA.S. Roma e i propri tifosi, che (nonostante i fallimentari risultati) anche durante la stagione appena conclusa hanno dimostrato incomparabile attaccamento, intercorra una comunicazione decisamente più significativa; ciò che, è verosimile, avrebbe prevenuto lideazione e, quindi, la commercializzazione di un brand non gradito (eufemismo), frutto di una scarsa conoscenza dei valori su cui si fonda la stessa Associazione Sportiva Roma.
Sin dora, ovviamente, MyRoma è disponibile con la dirigenza ad un costruttivo e franco confronto sul tema che, soprattutto in questo difficilissimo momento sportivo, riveste natura fondamentale per la tifoseria giallorossa. In particolare, per quella il cui attaccamento prescinde dai (al momento, solo ipotetici) successi sul campo.
(myroma.it)