Blitz della Guardia di Finanza LIVE, "Aggiramento delle regole di tassazione dei contratti": acquisiti documenti nelle sedi di 41 club, A. Moggi: "Ben vengano i controlli, sono tranquillo"

25/06/2013 11:31

Le perquisizioni vengono eseguite dal Nucleo di polizia tributaria di e dai reparti territoriali della Guardia di Finanza, con l'obiettivo di acquisire i contratti dei calciatori. L'indagine, secondo quanto si apprende, nasce un anno fa dopo che gli uomini delle Fiamme Gialle acquisirono i contratti tra calciatori e procuratori nella sede del .

Almeno 12 procuratori sono coinvolti nell'indagine della procura di che ha portato la Guardia di Finanza ad effettuare una quarantina di perquisizioni nelle sedi di squadre di serie A e B. I reati ipotizzati dai pm, a vario titolo, sono associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio.

(ansa)

LIVE

22.19 - «Puntualmente, quando l'Italia gioca una grande manifestazione, succedono queste cose, ma spesso questo ci porta bene. Speriamo sia così anche stavolta». È il commento, dal ritiro degli Azzurri in Brasile, del centrocampista Claudio Marchisio, in relazione all'inchiesta della Procura di su calcio e Fisco.

(ansa)

20.52 - «Ben vengano i controlli della Guardia di finanza nel mondo del calcio, quanto a me sono tranquillo...». Alessandro Moggi, procuratore di giocatori la cui attività è al centro dell'indagine della procura di su calcio e fisco, chiarisce il suo stato d'animo.

«Voglio chiarire assolutamente - spiega Alessandro Moggi- che io rispetto il lavoro della magistratura. È normale che ci siano dei controlli in un settore come il mondo del calcio, evidentemente una delle industrie più importanti del nostro paese.Non èla prima volta che succede e non sarà sicuramente l'ultima.Sono,credo,dei controlli giusti rispetto ad una attività di compravendita di giocatori che rappresenta una parte importantissima del sistema calcio: e quindi è giusto che ci siano.Quanto a me - conclude ribadendo il concetto - sono sereno...».

(ansa)

19.24 -  I militari della Guardia di Finanza hanno chiesto e ottenuto una copia del contratto di Antonio Nocerino durante la visita di questa mattina nella sede del Milan nell'ambito dell'inchiesta della Procura di sui contratti tra calciatori, procuratori e club. A quanto si apprende da fonti interne al club rossonero, le Fiamme Gialle hanno anche chiesto notizie in particolare a proposito di un procuratore con cui il Milan però non avrebbe mai avuto a che fare.



(ansa)

18.25 - Quattro finanzieri del Reparto territoriale di Bari, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di sui contratti tra calciatori, procuratori e club, hanno acquistito nella sede del Bari calcio documentazione e contratti legati ad alcuni giocatori. La fase di acquisizione degli investigatori è durata diverse ore. Su quali siano i contratti al centro dell'operazione non si sono appresi particolari.

(ansa)

 

18.10 - La procura di parla di ‘‘aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantita’ di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati”. E’ in via di accertamento – si legge nella nota della procura – il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come ‘fringe benefit’ sia in relazione ai profili di fiscalita’ internazionale. Gli inquirenti, attraverso l’acquisizione di documenti, mirano a ”una completa ricostruzione dei rapporti professionali fra societa’ di calcio e i calciatori cui, direttamente o indirettamente, si riferiscono le attivita’ dei procuratori sportivi Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi”. In particolare gli accertamenti sono concentrati sulle ”modalita’ di trasferimento dei calciatori – si sottolinea nel comunicato della procura – e la sottostante attivita’ di intermediazione da parte dei relativi agenti; l’esame dei contratti, delle operazioni di compravendita e di rinnovo del rapporto di prestazioni sportive a livello nazionale e internazionale e eventuali diritti di opzione; la gestione del patrimonio aziendale e le modalita’ di trasferimento in bilancio dei giocatori professionali; le modalita’ di utilizzo dei diritti pluriennali riguardanti le prestazioni oggetto di ‘rivalutazione’; le eventuali transazioni intercorse tra le diverse societa’ calcistiche con finalita’ ‘spalmadebiti’; l’attivita’ di scouting; le gestione dei diritti di immagine e dei diritti televisivi; il trattamento tributario delle operazioni di compravendita dei calciatori ed eventuali fenomeni di ‘estero-vestizione’

(ansa)

 

17.41 - Anche l'Atalanta, come quasi tutte le squadre di serie A, ha ricevuto oggi la visita della guardia di finanza, impegnata a verificare i contratti di trasferimento di diversi calciatori in tutta Italia. Tra i nerazzurri, secondo quanto trapelato dalla procura di , titolare dell'inchiesta, ci sarebbero da verificare i contratti di Denis, Stendardo e Contini. Le fiamme gialle si sono trattenute diverse ore nel quartier generale di Zingonia, dove hanno provveduto ad acquisire alcuni documenti. Massimo riserbo però sul materiale prelevato. L'Atalanta, che ha collaborato con i militari, ha preferito non commentare la vicenda.

(ansa)



16.35 -
 ”Ancora ci sono pochi elementi per valutare la portata dell’indagine. Comunque e’ una questione che riguarda piu’ l’aspetto finanziario, di gestione fiscale, che non quello sportivo. Non resta che aspettare gli sviluppi”. Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori (Aic), commenta cosi’ l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato all’acquisizione di documenti nelle sedi di una quarantina di club per un’inchiesta della procura di sui rapporti tra club, procuratori e calciatori. ”E’ troppo presto per fare delle valutazioni obiettive – ha aggiunto il presidente dell’Assocalciatori -, certo se la magistratura si e’ mossa doveva avere dei sospetti precisi. So che sono coinvolti soprattutto i procuratori e non i giocatori o i club. Come Aic seguiremo la cosa, c’e’ molto da chiarire, ma e’ davvero prematuro fare qualsiasi valutazione”.

(ansa)

16.08 - Il blitz di oggi della Gdf nelle sedi di 41 societa' di calcio, di cui 18 di serie A, nasce nove mesi fa, il 3 ottobre del 2012, quando la procura partenopea mando' gli uomini delle Fiamme Gialle nelle sedi del e della Ficg con l'obiettivo di acquisire la documentazione relativa sia all'acquisto e alla vendita di alcuni calciatori, sia ai rapporti tra gli stessi giocatori, i club e i procuratori.

Allora i finanzieri si limitarono alla visita nel quartier generale della Federazione e in quelle del , a Roma e a Castelvolturno: dai documenti acquisiti in quell'occasione, pero', investigatori e inquirenti hanno evidentemente scoperto scenari allora sconosciuti - dal punto di vista fiscale e finanziario - che li hanno portati all'operazione di oggi nelle sedi di tutti i club piu' importanti. Quel 3 ottobre, i finanzieri entrarono nel centro tecnico di Castelvolturno subito dopo la partenza della squadra per l'Olanda in vista dell'impegno di
contro il Psv Eindhoven, dove rimasero circa un paio d'ore.


Mezz'ora duro' invece la visita negli uffici della Figc al terzo piano di via Allegri, dove i militari si fecero consegnare dal segretario federale Antonio Di Sebastiano tutta la documentazione relativa alle procedure di acquisto e cessione dei diritti sulle prestazioni dei calciatori del e i contratti tra giocatori e societa' e tra calciatori e agenti. L'inchiesta prese spunto da una serie di segnalazioni arrivate in procura su presunte irregolarita' relative proprio ai contratti di alcuni calciatori professionisti che, nel frattempo, sono stati ceduti ad altre squadre. In particolare l'interesse dei pm era concentrato allora sui contratti del 'Pocho'
Ezequiel Lavezzi - passato l'estate scorsa dal al Psg - e dell'altro attaccante argentino Cristian Chavez, dato in prestito all'Almirante Brown. Entrambi i calciatori hanno lo stesso procuratore. Gia' allora il mise le mani avanti dicendo di non aver nulla a che fare con la vicenda: "La contrattualistica del calcio , sia per il rapporto sportivo che per la cessione dei diritti d'immagine dei calciatori - disse l'avvocato della societa' Mattia Grassani - e', dall'inizio della presidenza di De Laurentiis, sempre stata condotta in maniera rigorosa e nel pieno rispetto delle norme sportive e statuali vigenti e portando a termine tutti gli adempimenti fiscali e contributivi"

(ansa)

 

16.04 - La Guardia di Finanza è stata stamane nella sede della Calcio, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di . Le fiamme gialle, secondo quanto appreso, avrebbero acquisito i contratti, delle passate stagioni, di tre ex calciatori viola: Adrian Mutu, Gaetano D'Agostino e Fabio Liverani. Gli accertamenti svolti dai finanzieri si sono svolti in un clima di collaborazione con la società gigliata.



(adnkronos)



 

15.00 - Il motivo della richiesta di documenti da parte della Guardia di Finanza nei confronti della Roma sarebbe il contratto di Marco Cassetti, gestito all'epoca dalla Gea di Alessandro Moggi. 

(rete sport)  

 

14.45 - In merito al blitz di questa mattina della Guardia di Finanza, Adriano Galliani, che ha lasciato poco fa la Sardegna per rientrare a Milano, ha dichiarato alla tv di casa di essere molto sereno e tranquillo perché non è indagato il Milan, ma sono solo sotto osservazione i contratti stipulati da alcuni procuratori, tra cui Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni.

(milan channel)

 

14.30 - ''Non c'e' stata alcuna perquisizione, solo una richiesta di documenti riguardanti il passato. Nulla di preoccupante, siamo tranquilli''. Lo ha detto il presidente dell'Inter Massimo Moratti all'uscita dagli uffici della Saras sulle indagini sulle presunte irregolarita' nella compravendita dei giocatori. La Guardia di Finanza questa mattina ha fatto visita anche alla sede dei nerazzurri. ''Ho appena saputo, ci saranno dei motivi se sono andati da tutte le societa''', ha aggiunto Moratti.

 

13.50 - La guardia di finanza incaricata degli accertamenti nell'ambito dell'inchiesta della procura di è stata negli uffici della , allo stadio Franchi, per buona parte della mattinata. I finanzieri, secondo quanto appreso, avrebbero acquisito alcuni documenti relativi ai contratti con giocatori riferibili alle passate stagioni sportive. Sempre secondo quanto appreso, la visita delle fiamme gialle si è svolta in un clima di «collaborazione» con la società viola. . Lo si apprende da fonti qualificate secondo le quali non e' affatto escluso che possano aver fatto ricorso ad "operazioni finanziarie illecite".

Il blitz di oggi, spiegano le fonti, e' riconducibile ad un fenomeno "generalizzato" nel mondo del calcio: la progressiva lievitazione degli oneri d'ingaggio dei giocatori, che va di pari passo con la necessita' delle societa' di assicurarsi i calciatori migliori. Ecco perche' l'indagine, che al momento non vede calciatori indagati, punta a chiarire diversi aspetti dell'operativita' delle societa' dal punto di vista fiscale e tributario: dai rapporti tra club, calciatori e agenti alle modalita' di trasferimento dei giocatori, dall'attivita' di intermediazione svolta dai procuratori alle operazioni di compravendita e di rinnovo dei rapporti contrattuali, dai diritti di opzione alla gestione del patrimonio aziendale; dalle modalita' di inserimento nel bilancio dei giocatori professionisti alle eventuali transazioni tra societa' con le cosiddette finalita' 'spalma-debiti', dal trattamento tributario delle operazioni di acquisto e cessione agli eventuali fenomeni di 'estero-vestizione', fino all'attivita' di 'scouting' e alla gestione dei diritti d'immagine e televisivi.

(ansa)

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 I Finanziari sono andati anche nelle sedi di Inter, Roma e Udinese per acquisire documenti relativi all'inchiesta della Procura di . Questo l'elenco completo delle società di calcio presso le quali la Guardia di Finanza ha acquisito documenti relativi all'indagine sui contratti dei calciatori: Chievo, Milan, Inter, Siena, Roma, , Atalanta, , , , Torino, Parma, Lazio, , Udinese, Sampdoria, Palermo, Catania, Cesena, Bari, Livorno, Brescia, Reggina, Crotone, Stabia, Spezia, Ternana, Grosseto, Vicenza, Gubbio, Benevento, Portogruaro, Mantova, Foggia, Andria, Lecce, Cosenza, Piacenza, Triestina, Lecco, Albinoleffe.

Sono oltre 50 gli accordi tra società di calcio, procuratori e giocatori su cui sta indagando la Guardia di Finanza: tra questi ci sono quelli dell'ex attaccante del Lavezzi e del centrocampista del Milan Nocerino. Tra gli altri anche quello di Ciro Immobile e di Giuseppe Sculli.

In particolare, secondo quanto si apprende, l'attenzione degli uomini delle Fiamme gialle si concentra sui contratti di oltre 50 giocatori. Oltre a quelli di Lavezzi, Nocerino, Immobile e Sculli, gli accordi sotto la lente dei finanzieri riguardano le prestazioni di Mutu, Datolo, Pellicori, Tacchinardi, Perea, Molinaro, Stellini, Franceschini, Curiale, Danti, Innocenti, Calaiò, Bogdani, Liverani, Fernandez, Sforzini, Cozza, De Rose, Tavano, Chavez, Paletta, D'Agostino, Scarlato, Denis, Statella, Stendardo, Davì, Acosta, Fideleff, Paniagua, Cassetti, Jankulovski, Stankevicius, Oddo, Contini, Paro, Graffiedi, Dorlan, Arcari, Arce, Legrottaglie, Mora, Amodio, Fontanello, Foggia, Bryan, Battaglia, Botta, Aronica, Guzman e Campagnaro.

Le indagini hanno evidenziato «reiterate condotte finalizzate all'evasione dell'imposta sui redditi e, più in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria» in relazione all'attività dei procuratori in favore dei calciatori. Lo scrivono i pm di nella richiesta di documentazione alle società di calcio.

Oltre a Mazzoni e Moggi, secondo quanto si apprende, i procuratori coinvolti nelle indagini sono Hidalgo, Battistini, Rodriguez, Guastadisegno, Rodella, Gallo, Calleri, Vilarino, Calaiò e Leonardi.

«Non si è trattato di una perquisizione ma di una acquisizione di documentazione dietro richiesta». Lo ha detto  il portavoce del Nicola Lombardo in merito all'operazione della Guardia di Finanza di questa mattina.

(ansa)

 

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Dal sito de LA REPUBBLICA è scaricabile il comunicato della Guardia di Finanza. Nell'elenco non compare la As Roma. 

VAI AL COMUNICATO

 

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Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza del Comando provinciale di su delega della Procura sta svolgendo indagini per ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale mediante sistematica fatturazione di trasferimenti di tesserati della Federazione italiana gioco calcio. Gli investigatori stanno accertando anche il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come «fringe benefit» sia in relazione ai profili di fiscalità internazionale. La documentazione acquisita dalle fiamme gialle mira a una completa ricostruzione dei rapporti professionali tra società di calcio e calciatori cui direttamente o indirettamente si riferiscono le attività dei procuratori sportivi Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi, attraverso le modalità di trasferimento dei calciatori e la sottostante attività di intermediazione da parte degli agenti.

(adnkronos)

 

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Sono stati acquisiti anche nelle sedi di , Milan, e Lazio i documenti relativi ai contratti tra club, calciatori e procuratori al centro dell'indagine della Guardia di Finanza. Lo si evince da una nota della Procura di .  L'elenco delle società nelle cui sedi hanno operato i finanzieri comprende anche Parma, , Palermo, Atalanta, Stabia, Benevento, , Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, , Portogruaro, Brescia, Mantova, Torino e Albinoleffe. L'inchiesta, si evince dalla comunicazione della Procura, riguarda anche alcune società straniere di cui non sono stati resi noti i nomi.

(ansa)

 

 

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I pm valutano anche la gestione dei patrimoni aziendali, le modalità di inserimento nei bilanci dei giocatori professionisti e quelle di utilizzo dei diritti riguardanti prestazioni oggetto di rivalutazione; transazioni tra diverse società di calcio per `spalmare´ debiti; le attività di scouting; le gestione dei diritti d’immagine e televisivi; il trattamento tributario delle operazioni di compravendita di calciatori e i fenomeni di `estero-vestizione´.

(la stampa)