10/07/2013 18:23
L'AS Roma sarà al fianco della Major League Soccer nel programma Don't Cross the Line, il progetto lanciato negli Stati Uniti per combattere ogni forma di discriminazione.
La Lega americana e il Club giallorosso saranno impegnati nella promozione di messaggi utili a diffondere i principi del rispetto, del fair play e dell'uguaglianza nel mondo dello sport, con l'obiettivo comune di coinvolgere gli appassionati di calcio ed esortarli a schierarsi contro i pregiudizi.
L'AT&T MLS All-Star Game di Kansas City, che vedrà il 31 luglio l'AS Roma sfidare in amichevole le stelle del calcio americano, sarà l'occasione per rilanciare la lotta agli abusi. Ma gli sforzi del Club non si concentreranno esclusivamente negli Stati Uniti: la Società si farà infatti portatrice dei messaggi di Don't Cross the Line anche in Italia, durante la prossima stagione. Per sensibilizzare l'intera comunità calcistica italiana, diffondere l'invito a ribellarsi alle discriminazioni e promuovere il rispetto, l'AS Roma sarà protagonista di speciali video.
"La Major League Soccer è orgogliosa del grande sostegno ricevuto per Don't Cross the Line", ha affermato JoAnn Neal, Chief Administrave Officer della MLS. "Non vediamo l'ora di poter lavorare con l'AS Roma, che avrà un ruolo importante nel divulgare nel mondo del calcio il messaggio che qualsiasi forma di discriminazione è inaccettabile".
I campioni della MLS e l'AS Roma, per il prestigioso test del 31 luglio, avranno stampato sulle proprie maglia lo stemma di Don't Cross the Line.
"Siamo onorati di poter partecipare al programma Don't Cross the Line al fianco della Major League Soccer. L'AS Roma sarà sempre impegnata in campagne per la sensibilizzazione del mondo dello sport e dei suoi fruitori su tematiche sociali come la lotta al razzismo e a qualunque altra forma di discriminazione", le dichiarazioni del presidente dell'AS Roma, James Pallotta.
"Don't Cross the Line è un'importante eredità che riceviamo dalla nostra partecipazione all'MLS All-Star Game ha sottolineato il CEO dell'AS Roma, Italo Zanzi . Lanceremo il programma in Italia e coinvolgeremo tutti i nostri tesserati, proprietà, management e calciatori, fino ai tifosi. Al pari della MLS, assumiamo l'impegno e le responsabilità che derivano dall'avere un ruolo chiave in questo progetto. Inviteremo i club italiani ad unirsi a noi. Ogni settimana abbiamo di fronte un avversario sul campo, ma dobbiamo lavorare insieme per assicurarci che ogni discriminazione venga debellata dal calcio".
I tifosi presenti all'All-Star Game avranno l'opportunità di aderire al programma attraverso dei Windows 8 tablet e di ricevere i gadget di Don't Cross the Line nelle diverse aree allestite all'AT&T MLS Power & Light District di Kansas City per gli eventi che accompagneranno la sfida del 31 luglio e allo Sporting Park nel giorno della gara.
(asroma.it)
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