Calcioscommesse, processo chiuso: la Lazio e Mauri sperano

25/07/2013 20:17

Alle sorti di Mauri è legato il destino della Lazio: se la Commissione Disciplinare accoglierà la richiesta del procuratore partirà con un -6 in classifica. Il primo a parlare in aula è Zamperini (rischia altri due anni) che cerca di scagionare il laziale assumendosi la responsabilità di quei legami con Hristiyan Ilievski, principale latitante nell'inchiesta cremonese al calcioscommesse. «Mi ero già messo d'accordo giorni prima con Mauri per prendere dei biglietti per lo stadio - ricorda - Quando mi sono svegliato ho trovato una miriade di chiamate da Ilievski e vado a Formello con lui: era interessato a conoscere più persone possibili per avvicinarle. Arrivo a Formello in tarda mattinata, ma sono entrato solo io».

«Mauri - aggiunge - mi ha raggiunto davanti alla guardiola e mi ha dato il mio biglietto. Ho parlato con lui 5 minuti perchè dopo la partita saremmo andati a Milano Marittima. Poi riesco e accompagno Ilievski a Roma. Non l'ho più visto».

Su pressione dello slavo e di , ha cercato quindi di proporre la combine a Stefano Ferrario: «mi ha bloccato, stizzito, dicendomi che non era assolutamente interessato». Raccontò quindi ad Ilievski che il suo «contatto era solo lui e non aveva potere per fargli conoscere altre persone». Versione concordante con quella dell'ex leccese:«Mi prendo le mie responsabilità, ho sbagliato per ignoranza e superficialità: non sapevo che si doveva denunciare il fatto. Oggi mi prendo un'omessa denuncia, ma se mi date un illecito condannate un innocente».

Ma la lacunosa testimonianza di Zamperini sembra rafforzare la tesi di Palazzi. Ci prova Gentile a smontarla, parlando di processo «anomalo» in cui «non è possibile frazionare e utilizzare parti del racconto di coerente ai fini dell'accusa». Poi Buceti-Melandri presentano il flusso di scommesse (86 giocate su Lazio- di cui solo 7 vincenti, 162 giocate su Lecce-Lazio di cui 8 vincenti) registrate nell' agenzia di Aureli (amico di Mauri che gli aveva dato una scheda coperta per le scommesse «su basket e tennis»), dove emergerebbero solo le puntate sul tennis in corrispondenza dei contatti telefonici tra il brianzolo e il bookmaker.

Il colpo spiazza Palazzi che reagisce dicendo: «Mauri ha detto di non aver mai scommesso e descrive Aureli come l'amico di Zamperini quando invece ci ha passato le vacanze insieme». Gli animi si scaldano, più tranquillo all'esterno dell'hotel è il sit-in dei tifosi laziali riuniti davanti allo striscione «Attenti, i conti con la Lazio e Mauri fateli bene». Lo sperano anche e Lecce che dalla sentenza prevista per la prossima settimana rischiano il -3.

(ansa)