Lazio, caso Zarate: non fu mobbing. L'argentino condannato al pagamento di 10.000 euro

22/07/2013 20:19

«Siamo molto soddisfatti», dice l'avvocato biancoceleste, Gian Michele Gentile. Il calciatore, senza attendere il pronunciamento dei giudici arbitri, si era già accasato al Velez, ma il legale della Lazio spiega: «Non abbiamo avuto nessuna comunicazione di nessuna firma – le sue parole -. Abbiamo scritto alla Federcalcio italiana e a quella argentina e alla Fifa dicendo che è un giocatore della Lazio e senza il nostro consenso non può firmare per altri club».

(ansa)