Mercato Roma, Boniek: "Skorupski? Non c'entro con il suo arrivo. E' tosto, ha carattere e un fisico da buttafuori"
19/07/2013 19:34
MANA SPORT - Zibi Boniek esprime la sua opinione sul mercato effettuato dalla Roma fino ad ora. Ecco le sue parole:
Su Skorupski?
E un ragazzo molto interessante che già da tre anni gioca da titolare nella serie A polacca e ha esordito nella nazionale maggiore
Lo ha consigliato lei alla Roma?
No, assolutamente. Lo conosco bene, ma non potevo immaginare che la Roma seguisse un portiere qui in Polonia. Ne sono rimasto molto sorpreso: sono venuto a conoscenza di questa operazione il giorno prima che venisse conclusa.
Su Viviano?
Viviano è molto potente e forte fisicamente. Secondo me è un portiere completo.
Si è parlato in Polonia di questa operazione?
Qui in Polonia dicono che lui è stato scelto come secondo portiere per poi puntare su un altro:
Si dice che abbia dei problemi a causa della lingua?
Ma che significa? Il calcio è una cosa semplice. La lingua la impara anche in due mesi.
Una descrizione del ragazzo?
E uno tosto, che ha un forte carattere. E sorridente, sicuro di sé e ha un fisico da buttafuori.
Sulla sua esperienza in Nazionale?
E molto lontano dalle qualità di questi due portieri?
No, assolutamente. Lui somiglia molto a Boruc.
Lei lo avrebbe consigliato alla Roma?
Si, lo avrei consigliato. Se me lo avessero chiesto, ma non lo ha fatto nessuno
.
Su Osvaldo?
Osvaldo è uno dei più forti attaccanti che cè in circolazione. Quello che mi sorprende è che dopo le accuse e le offese ad Andreazzoli è stato portato in ritiro. A tutto cè un limite, poi magari ha chiesto scusa e allora sarebbe un peccato darlo via.
Su Lewandoski?
Non penso rimanga al Borussia Dortmund. E successo qualcosa di poco chiaro tra Lewandoski e il Bayern
.
Su Marquinhos?
35 milioni per un difensore sono sempre tantissimi soldi. Bisogna fare i complimenti alla società per come ha venduto il ragazzo.Il problema è che non si lotta per essere i migliori, ma per valorizzare e vendere.
Ha già parlato con Skorupski?
Si, ho già chiamato in ritiro per parlare con il ragazzo. Gli ho detto di onorare la maglia come fece un altro polacco tanti anni fa di comportarsi bene e di dare il meglio di se perché a Roma avrebbe trovato gente che ama il calcio e la propria squadra.