28/08/2013 15:57
Gervinho si presenta. L'attaccante ivoriano ex Arsenal, che ha fatto il suo esordio in Serie A domenica scorsa a Livorno, parla per la prima volta da giocatore della Roma nella sala stampa dello Stadio Olimpico.
Questa l'introduzione del CEO Italo Zanzi:
Vi presentiamo un giocatore molto importante per noi con molta esperienza col club e la nazionale, siamo fiduciosi che sarà un giocatore importante per noi per questa stagione e per il futuro.
Queste le parole di Gervinho:
Che giudizio dai dell'attacco della Roma, che ha investito su di te e ha comprato anche Ljajic?
Si vedeva già la qualità dell'attacco. Abbiamo perso giocatori importanti, ma credo che avremo una squadra e un attacco di alto livello.
Ljajic, lo conoscevi? Pensi ti possa togliere spazio, visto che siete due attaccanti esterni? - GUARDA IL VIDEO
Non lo conoscevo prima. La Roma è comunque un club di alto livello e c'è un allenatore importante, che saprà far giocare la squadra al meglio. Sia io che Ljajic potremmo fare cose importanti per la squadra.
Come si è sviluppata la trattativa per il tuo arrivo? Il tuo impatto in campo domenica scorsa, com'è andato?
Riguardo Garcia, ero contento per lui del fatto che potesse approdare a un grande club, perché lo merita. Ci sono stati degli approcci e la Roma ha mostrato interesse: conoscevo già il club e non ho esitato ad accettare l'offerta. L'approccio in campo per me non ha riservato alcuna sorpresa.
Come stai fisicamente? A Livorno non hai giocato dall'inizio per scelta tecnica o perchè sei indietro rispetto agli altri?
Sulla condizione fisica è vero, non sono al 100% ma Garcia mi conosce bene. Su Livorno, può essere una scelta tecnica ma non sono preoccupato, sono contento di aver iniziato con una vittoria della squadra.
Cosa non ha funzionato all'Arsenal? Totti, lo conosce bene? Che giudizio ne da? - GUARDA IL VIDEO
Devo dire che ho avuto molto piacere di giocare nell'Arsenal, ci sono stati anche aspetti positivi. Avrei potuto fare meglio, ma credo che avessi bisogno di altro. Totti? E' un onore giocare con lui, lo ammiravo in TV quando ero ancora in Africa. E' un piacere vederlo anche nella vita quotidiana.
Wenger ha parlato di 'mancanza di fiducia', condivide il suo pensiero? Pensa di ritrovarla con Garcia? - GUARDA IL VIDEO
Non si tratta solo di fiducia, ma anche di possibilità di giocare. Credo che con Garcia la situazione sia differente, ho già lavorato con lui. E' più facile quando si hanno più possibilità di giocare. Sono sicuro delle mie qualità e di poter fare bene qui.
Su Garcia
Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lui, è stato importante per la mia carriera. Mi ha sempre dato fiducia. E' una persona intelligente, abbiamo mantenuto dei buoni rapporti anche quando ero all'Arsenal.
Preferisci più fare l'esterno o giocare come centravanti?
Riguardo le posizioni, non ho alcuna preferenza. Sia con il Lille che con l'Arsenal, come in Nazionale, ho giocato al centro. Dipende dalle esigenze della partita e del mister.
Ha scelto Roma perchè ha avuto garanzie da Garcia? Si sente già all'altezza di un posto da titolare?
Ho scelto la Roma perchè è un grande club e conoscevo l'allenatore, che ritengo in grado di dare fiducia a tutti. Non ho alcuna garanzia, la mia conoscenza di Garcia non mi da alcun vantaggio, resta un allenatore molto esigente. Se giocherò me lo meriterò.
La Curva Sud chiusa con il Verona per i cori razzisti.
Posso solo dire che non è facile per i giocatori affrontare certe manifestazioni. Spero che questi tifosi prendano coscienza della gravità di questi episodi. La FIFA sta lavorando su questo aspetto e sono fiducioso.
I tuoi obiettivi personali. Cosa ti aspetti da questa stagione con la Roma?
Chiaramente sono obiettivi legati a quelli della squadra. Vincere e fare bene. La squadra è forte e quest'anno può fare bene. Il club ha grandi ambizioni, farò il possibile per aiutare la squadra
Dall'Arsenal alla Roma: un piccolo passo indietro o un passaggio di pari livello?
Credo che la Roma sia un passo in avanti, ho lasciato l'Arsenal per un grande club. Si parla di campionati diversi, ma non è assolutamente un passo indietro.
Ha trovato diverso Garcia o è sempre lo stesso allenatore?
Dopo questi 3 anni vedo che si è evoluto, già conoscevo i suoi metodi, qualcosa è cambiato ma in meglio. Credo che possa essere considerato un grande allenatore, ha sempre dato molto ai club per cui ha lavorato. Saprà onorare il suo contratto e dimostrare il suo valore.