21/09/2013 16:18
Alla vigilia del derby, dopo le parole di Rudi Garcia, parla anche l'allenatore dei biancocelesti Vladimir Petkovic. Queste le sue dichiarazioni:
Come ha preparato questa settimana?
"Oggi è la prima volta che parlerò con la squadra del derby. Abbiamo dimenticato quanto già successo, dovremo essere bravi a memorizzare i punti deboli della Roma e sfruttarli a nostro vantaggio".
Pochi tifosi all'Olimpico?
"Mi dispiace perché i tifosi sono sempre importanti per noi. Sono convinto che lo saranno comunque anche domani".
La Roma?
"Bisognerà affrontarli con la testa, per tutti i 90'. La Roma è una signora squadra che ha dimostrato nelle prime tre giornate quanto vale. Garcia ha dato una nuova forma alla squadra e ha capito subito come adattarsi alla Serie A".
Lazio che soffre nei secondi tempi?
"Non segnare non significa che soffriamo. Tranne che contro la Juve non ho mai visto una Lazio in difficoltà. Possiamo attaccare e difendere per tutti i 90'".
Roma favorita?
"E' quello che sento in questi giorni e mi fa piacere perché così i miei ragazzi saranno invogliati a dare di più.
Garcia?
"Ha ottenuto risultati ottimi anche in Francia. Io sono arrivato invece da sconosciuto e nessuno mi dava credito. Quello che però conta è come finisci in classifica".
La condizione dopo la gara di Europa League?
"Abbiamo giocato solo due giorni fa e la Roma proverà a sfruttare questa situazione. Dovremo essere bravi a tirare fuori le giuste energie".
In cosa dobbiamo crescere ancora?
"In tante cose e l'ho detto anche dopo il Chievo. Ci vuole più concentrazione, bisogna monitorare alcuni automatismi. Siamo comunque a buon punto. Domani mi aspetto una prova di carattere".
La vittoria in Coppa Italia un vantaggio o uno svantaggio?
"Dobbiamo rimanere calmi. Vogliamo dare una certa immagine a tutta l'Europa. Dobbiamo prendere questa partita in modo un po' diversa, in palio comunque ci sono tre punti".
Roma da scudetto?
"E' presto per fare qualsiasi tipo di pronostico, ma sicuramente dovranno confermarsi nel lungo periodo. Non avendo coppe internazionali possono lavorare molto sulla preparazione. Noi siamo felici di avere tanti impegni, ma dovrò far riposare qualche giocatore per gestire le energie".
Felipe Anderson e Perea?
"Bryan non è stato convocato perché ancora non era arrivato il transfer. Avrà il tempo per adattarsi al calcio italiano. Felipe ha fatto un ulteriore controllo, ora deve spingere e essere convinto che la caviglia non fa più male".