18/09/2013 21:37
«Simpatizzo per la Roma perchè sono cresciuto a Roma e il mio migliore amico si chiama Guido e lui è romanista. Quindi, di riflesso ho appreso tanto di questa straordinaria squadra». Poi racconta: «Per tutta l'adolescenza, e anche oggi, ho vissuto con questa abitudine: se dovevamo vederci per una birra, per parlare, o se c'era da studiare un canto della Divina commedia, se c'era il derby o se c'era la partita della Roma non si poteva». Tradizione a cui il sindaco cercherà di tenere fede anche domenica quando all'Olimpico si disputerà Roma-Lazio. Ma con l'avvicinarsi del derby Marino si dice «positivamente preoccupato».
«Se ci dovessero essere teste calde che vogliono rovinare la festa a migliaia di persone dobbiamo essere in grado di isolarne i comportamenti» avverte e poi lancia un appello sulle radio delle due squadre capitoline: «Teniamoci lontani dalla violenza fisica e verbale e soprattutto da quell'odiosa forma di violenza verbale che è il razzismo. Dimostriamo che Roma è una città che accoglie e sorride a tutti». Ma la giornata di oggi è stata anche l'occasione per affrontare il tema stadi. Nessuno è ancora passato in Campidoglio per parlare della realizzazione dello stadio della Lazio, riferisce il primo cittadino, mentre per quanto riguarda quello della Roma Marino è in attesa di un progetto da parte della nuova proprietà.
«Quando lo presenteranno valuteremo il piano nell'interesse della Roma e dei tifosi - tiene a sottolineare - ma anche nell'interesse prioritario dei cittadini e di tutta la città. E se avrò dei dubbi lo chiederò agli stessi cittadini». In tutte e due i casi ai costi di realizzazione ci dovranno pensare i privati«. La Capitale intanto si prepara ad ospitare il derby. E già da domani alcune zone della movida e il centro di Roma saranno 'sorvegliate specialì in occasione della partita di Europa League Lazio-Legia Varsavia. La Questura ha disposto che i mezzi dei tifosi polacchi siano scortati per tutta la città e vigilati durante l'incontro di calcio. Questo per evitare episodi come quello accaduto ai calciatori del Verona a inizio settembre quando il loro pullman fu vittima di una sassaiola sulla tangenziale della Capitale.
(ansa)