15/09/2013 22:38
Tanto basta per far crescere l'entusiasmo attorno al gruppo, partito oggi per la città ducale senza gli infortunati Bradley, Destro e Lobont. Prima convocazione invece per Jedvaj, il baby difensore prelevato dalla Dinamo Zagabria per 5 milioni di euro. C'è anche Florenzi che ha recuperato dallo stato febbrile che gli ha fatto saltare la seduta d'allenamento di ieri. Il giovane centrocampista si contenderà una maglia con Gervinho e Ljajic. Davanti, infatti, l'unico certo di un posto è Totti, in procinto di siglare il nuovo rinnovo biennale. Il presidente Pallotta arriverà in Italia mercoledì, ma la firma dovrebbe arrivare dopo il derby con la Lazio di domenica prossima.
Nel frattempo, a Parma, il capitano giallorosso si ritroverà davanti l'ex compagno Cassano. «Hanno fatto percorsi diversi ma sono entrambi giocatori talentuosi, di spessore e al di sopra della media - spiega il tecnico crociato, Donadoni - Chi dei due domani sera avrà più fame e riuscirà a trasmetterla ai compagni farà realmente la differenza». Ma la Roma non è solo Totti e l'allenatore dei ducali lo sa. «Il fatto che arrivi da due vittorie la dice lunga sull'avversario che andiamo a incontrare - dice -. Quando si trovano avversari di grandi qualità tecniche bisogna essere bravi a mettere la partita sul piano del ritmo e sull'intensità. È necessario togliere spazi all'avversario». Proprio per questo potrebbe schierarsi a specchio con il 4-3-3, abbandonando per una volta il 3-5-2, con Cassano ed Amauri che potrebbero avere al fianco uno fra Biabiany e Sansone. «Io non sono comunque preoccupato dell'atteggiamento tattico quanto di quello che sarà il desiderio del gruppo di voler incidere e di voler determinare la prestazione - sottolinea l'ex ct azzurro - Ho una mia idea, valuterò anche in base all'allenamento di oggi e a quello di domattina»
(ansa)