Garcia: "Potevamo vincerle tutte. La Roma vuole l'Europa"

27/11/2013 17:38

Insomma, il clima dalle parti di Trigora non sembra essersi guastato per il sorpasso in testa alla classifica subito dalla . D'altronde, nei mesi scorsi si sono vissuti momenti decisamente peggiori a causa della sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio. «Quando sono arrivato c'era un clima teso - ricorda - La mia priorità è stata quella di prendere giocatori adatti al mio gioco e lavorare sull'aspetto psicologico. La scelta di blindare Trigoria? È stata essenziale per lavorare e proteggere il gruppo. Ho fatto mettere reti, guardie, persiane. Nemmeno Roma Channel filma più. C'erano vecchie abitudini, perfino cattive».

Tra quelle buone portate avanti da , invece, c'è quella di godersi la à lontano da occhi indiscreti. «Non ne approfitto molto perchè abito vicino al centro sportivo - spiega l'allenatore giallorosso - Ma mi sono fatto degli amici romani e dunque sto imparando a conoscere la Roma dei Romani, non quella turistica. Ci sono dei luoghi nascosti e paesaggi splendidi come il Gianicolo. È una bella esperienza di vita, vedremo come finirà ma al momento mi sta arricchendo molto: una nuova à, una capitale europea, una nuova lingua, è un buono momento».

In effetti, la Roma resta ancora imbattuta in campionato e con un cospicuo vantaggio sulla quarta in classifica (l'Inter è a 7 punti). Per restare nella scia della però sarà fondamentale superare indenne la prossima trasferta di Bergamo. Con l'Atalanta mancherà ancora (la speranza è quella di rivederlo in campo l'8 dicembre all'Olimpico contro la ), mentre resta in dubbio . Il marocchino sta smaltendo la contrattura al polpaccio sinistro e sembra tutt'altro che disposto ad alzare bandiera bianca: «Dobbiamo raggiungere l'obiettivo del club, che è quello di riconquistare la . Per questo io e siamo venuti a Roma, sappiamo di essere in grado di tornare in Europa». 

(ansa)