Legge stadi, Malagò: "Uno stop sarebbe sconfitta per l'intero sistema"

26/11/2013 21:56

«Se non si dovesse chiudere questa partita come ci è stato garantito a più riprese sarebbe una sconfitta non dello sport italiano ma della credibilità di tutto il sistema». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta così la decisione del Governo di stralciare parte dell'emendamento sull'impiantistica sportiva dalla legge di stabilità limitandosi al solo il finanziamento «per ristrutturazioni e messa in sicurezza» di impianti già esistenti.

«Si sono impegnate persone dell'Esecutivo come il primo ministro e il vice premier - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della presentazione del libro 'Le giacche degli allenatori' di Gabriella Greison svoltasi nel pomeriggio all'Aquaniene - mi auguro che il discorso sia recuperabile alla Camera. Ho sempre sostenuto che il Coni non fa il legislatore. Abbiamo semplicemente urlato in modo garbato quanto sia fondamentale per il nostro mondo e per lo sviluppo sociale ed economico del paese una legge sull'impiantistica che non deve regalare niente a nessuno, nè dare privilegi, ma dare procedure e tempi certi con la compatibilità economico finanziaria».

(ansa)