23/01/2014 12:42
La società Deloitte ha pubblicato oggi sul proprio sito il rapporto "Football Money League", l'analisi dei fatturati dei club di calcio europei. Lo studio della Deloitte, giunto alla 17ª edizione, si concentra sulle prime 20 Società, i cui fatturati in aggregato sono aumentati dell'8%, arrivando a 5,4 milioni di euro.
In testa, come capita da nove anni a questa parte, c'è sempre il Real Madrid, con 519 milioni di euro introitati nella stagione 2012/2013. Al secondo posto l'altra big spagnola, il Barcellona, che segue con 483 ml. Sul gradino più basso del podio sale il Bayern Monaco (431 ml.), che scalza il Manchester United retrocesso in quarta posizione (424). L'Inghilterra perde una rappresentante sul podio, ma vanta il maggior numero di club tra le top 20, con Manchester City (6°), Chelsea (7°), Arsenal (8°), Liverpool (12°) e Totthenam (14°) a far compagnia ai Red Devils, fuori per la prima volta dalle prime tre.
La nazione con più squadre dopo l'Inghilterra resta l'Italia, che colloca la Juventus in nona posizione, il Milan al decimo posto, l'Inter al quindicesimo e la Roma, 19ª, che subentra al Napoli, uscito dalle top 20 ed ora 22°. I bianconeri, escludendo la crescita "viziata commercialmente" del Paris Saint Germain, sono il club con il maggior tasso di crescita a livello europeo. La Juventus ha visto infatti il proprio fatturato migliorare del 39% nelle ultime due stagioni. Positivo anche il dato della Roma, che migliora del 7%, e del Milan, lievemente in aumento con un +3%. La crescita media dei quattro club italiani in classifica è dell'8%, meglio di quelli spagnoli (4%), che ormai hanno raggiunto il massimo con Real Madrid migliorato dell'1% e Barcellona con lo stesso fatturato dell'anno precedente, e di quelli inglesi, che progrediscono del 2%. A livello europeo scalano posizioni i due club della Turchia in classifica, il Galatasary e il Fenerbahce, che insieme registrano un +22%.
Per quanto riguarda le previsioni future la Deloitte ipotizza una forte impatto della presenza dei club inglesi grazie al nuovo accordo televisivo, mentre rivolgendo lo sguardo ai nostri club si prevede la conferma della Roma, grazie alla potenziale partecipazione alla prossima Champions League, della Juventus in virtù della capacità del club bianconero di generare risorse, e una sostanziale penalizzazione dei nostri club sul fronte introiti da stadio e merchandising.
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In 19esima posizione si registra un piacevole rientro, quello della Roma, che pur esclusa dalle competizioni europee riesce a incassare un sostanzioso incremento (+40%) dei ricavi durante i giorni delle gare, saliti a quota 20,1 milioni. L’entusiasmo – l’anno scorso deluso dai risultati – è tornato a dominare l’Olimpico di fede giallorossa. Ciononostante, sottolineano gli analisti, solo il 50% dei biglietti andava regolarmente venduto e ciò “enfatizza la necessità di nuove strutture”. Anche l’aspetto commerciale, molto curato dalla nuova gestione Pallotta, porta qualche buona nuova, come l’accordo con Disney. Per di più, solo dal 2014/2015 si sentiranno i benefici del nuovo accordo tecnico-commerciale con la Nike. Visto l’andamento trionfale della stagione in corso, un ingresso in Champions è tutt’altro che chimera e permetterebbe ai giallorossi di scalare le posizioni della Fml.
(calcioefinanza.it)