Garcia, allarme Inter. Stop Torosidis e Gervinho

26/02/2014 19:20

Senza il sostegno della parte più accesa del tifo, e con problemi di formazione. La Roma si avvicina all'anticipo con l'Inter, in programma sabato sera all'Olimpico, dovendo fare i conti sia con le sanzioni della giustizia sportiva - curve e distinti sud squalificati per discriminazione territoriale - sia coi contrattempi del campo. Non esattamente lo scenario ideale per provare a restare nella scia della capolista , anche se lo staff medico giallorosso conta di recuperare alcuni elementi della rosa in tempo per la sfida ai nerazzurri.

Nell'allenamento odierno svolto a Trigoria, il tecnico ha visto uscire dal campo , ko per una nuova contusione alla caviglia già colpita ieri nello stesso punto. Il terzino greco, indisponibile a per una sindrome influenzale, ha subito iniziato le terapie (fisioterapia e palestra) per smaltire la botta e farsi trovare pronto per sabato. In caso contrario, calcolando la sicura assenza di , dovrebbe essere nuovamente Taddei ad agire sulla fascia destra. A sinistra, invece, probabile la conferma di Romagnoli (Balzaretti e Dodò sono ancora out), con al centro della difesa la coppia formata da e . Meno problemi a centrocampo, dove (non al meglio) potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio al terzetto composto da , e .

Più complicato invece il discorso riguardante il reparto avanzato. Ad agitare è soprattutto l'inatteso stop di Gervinho, a riposo domiciliare a causa di uno stato febbrile. L'ivoriano è il vero punto fermo del gioco offensivo giallorosso nonchè l'attaccante più utilizzato finora dal tecnico francese (1683' minuti) che fino all'ultimo farà di tutto pur di poterlo schierare con l'Inter (l'alternativa è Bastos). Già sicuri di una maglia da titolare e , anche perchè non si è ancora riaggregato al resto dei compagni limitandosi a svolgere lavoro di potenziamento muscolare in palestra, corsa sul tapis roulant e corsa in acqua. Il capitano, nonostante i miglioramenti, sembra vicino al forfait per l'Inter. Chi invece potrebbe in extremis conquistare una convocazione, almeno per la panchina, è che grazie a palestra e lavoro in acqua sta superando il trauma distorsivo alla caviglia destra.

(ansa)