07/03/2014 13:10
CALCIOMERCATO.COM - Junior Tallo, attaccante di proprietà della Roma in prestito all'Ajaccio, ha parlato della sua stagione in Ligue 1 e del suo futuro. Queste le sue parole:
Il tuo cartellino appartiene alla Roma. Si tratta di un prestito secco?
"No, sono in prestito con diritto di riscatto"
Cosa speri che accada al termine della stagione?
"Non dipende da me. Sono felice all'Ajaccio. In linea generale, vorrei restare in Ligue 1".
A Roma hai avuto modo di conoscere Totti. Cosa puoi dirci di lui?
"Che è un fenomeno assoluto. Aver avuto la possibilità di allenarsi con lui e di imparare da lui è stato importantissimo per me".
A Ajaccio, invece, hai giocato con Adrian Mutu
"C'è poco da dire su Adrian. In Italia conoscete tutti il suo valore. E' stato un onore giocare con lui per sei mesi, e pure un piacere, parlando entrambi italiano abbiamo legato molto".
Dispiaciuto per la sua partenza?
"E' stato un giocatore importante per noi, ha segnato 11 reti, ma era previsto che se ne andasse".
Mentre Ravanelli?
"Di Ravanelli non posso dire che un gran bene. E' stato lui a volermi e a darmi l'opportunità di giocare".
Però sono uscite strane voci sul suo conto (la stampa francese l'ha accusato di dare ai giocatori integratori sospetti)
"Ho letto, ma io non ne so niente. Se qualcosa è avvenuto, non ne sono al corrente. Tra l'altro in quel periodo ero fuori per infortunio".
In Francia hai avuto modo di affrontare grandi attaccanti come Falcao e Ibrahimovic...
"Ibra è il mio idolo assoluto. Mi ispiro decisamente a lui".
Mentre il tuo connazionale Drogba? Si è parlato di un possibile futuro in Italia, ed ora di un ritorno al Chelsea...
"Per il mio Paese e per la mia generazione si tratta di una vera e propria icona. Ha fatto bene in tutti i Paesi in cui ha giocato, ha segnato in finale di Coppa dei Campioni. Lui può giocare ovunque".
E tu in Italia non ci vuoi tornare...
"Non ho detto questo. E non escludo un ritorno alla Roma. Solo che in Francia mi è stata data la possibilità di giocare, in Italia no. Tutto qui. Comunque vediamo, mi fido molto del lavoro del mio agente Christophe Mongai".
Diciamo quindi che la tua priorità è sperare che l'Ajaccio si salvi e quindi restare in Ligue 1
"Non solo con l'Ajaccio, eventualmente anche in un altro club. Ora la mia priorità è giocare il più possibile e fare del mio meglio, anche perché nutro ancora qualche piccola speranza di partecipare al Mondiale" .