Prandelli su Antognoni: "Come Totti, bravi giocatori dalla straordinaria capacità di aggregazione"

01/04/2014 20:04

"Antognoni, , Del Piero, Maldini sono stati giocatori che hanno rappresentato una societa' per anni, e non sono stati premiati solo perche' sono stati bravi calciatori ma perche' hanno avuto una capacita' di aggregazione straordinaria". Cosi' il ct della Nazionale Cesare Prandelli a margine della consegna delle 'Chiavi della citta'' da parte del Comune di Firenze a Giancarlo Antognoni, nel giorno del sessantesimo compleanno dell'ex bandiera del club gigliato.

"Giancarlo Antognoni rappresenta non solo per Firenze ma per tutto il calcio qualcosa di straordinario perche' e' stato una bandiera, un giocatore di grande classe e di grandissima correttezza - ha rimarcato il ct azzurro - una persona che e' riuscita a farsi voler bene da tutti quindi vuol dire che ha dei grandi valori. Antognoni della Nazionale maggiore? Questo sinceramente non lo so".

"Mancano i numeri dieci nel nostro calcio? In realta' mancano in generale i giocatori italiani perche' se non facciamo crescere calciatori italiani difficilmente vedremo delle bandiere - ha sottolineato ancora Prandelli - sono convinto che quando le societa' individuano degli uomini prima ancora che i calciatori, riescono poi ad avere una continuita'. Il calcio e' cambiato molto nei confronti dei cosiddetti numeri 10 ma sono convinto che prima o poi si tornera' sempre alla ricerca di giocatori di qualita'".

(agi)