10/04/2014 13:07
«Faccio parte di quella categoria di persone che ha sacro rispetto di chi si occupa della giustizia a tutti i livelli, ordinaria e sportiva. Certo, come molti, dico che ci sono delle cose che non sono facilmente comprensibili». Sono le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò - a margine dell'audizione in Commissione istruzione pubblica e beni culturali al Senato - sullo stop di 4 giornante al romanista, Mattia Destro, inflitta con l'uso della prova tv dopo il colpo al volto ad Astori e non visto dall'arbitro Massa. "Ho spiegato di non poter parlare a nome dei presidenti federali, ma ritengo che oggi il nostro mondo non, e sottolineo non, e' pronto a recepire un limite di due mandati". Cosi' il presidente del Coni, Giovanni Malago' in riferimento al tema legato ai limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano e delle federazioni sportive nazionali. Il Ddl presentato dai senatori Ranucci e Puglisi (entrambi Pd), infatti, intende modificare il decreto legislativo del 1999 per fare in modo che sia in ogni caso preclusa la permanenza in carica del presidente e dei membri degli organi direttivi oltre il termine di otto anni. Sull'argomento, Malago' ha aggiunto che, "se proprio questa legge deve andare avanti, ma questo e' un mio pensiero, si puo' trovare un punto di equilibrio, magari senza tener conto di una forma di retroattivita'". "Quindi si deve completare questo mandato del quadriennio - ha spiegato - e successivamente prendere in considerazione il limite dei due mandati. Questa e' quella che mi sento di fare come considerazione personale, ma si tratta di una situazione tutta da valutare, perche' la federazioni hanno una forma giuridica particolare, sono societa' private". "Ovviamente i senatori Ranucci e Idem (relatrice, ndr) sono sostenitori di questa tesi e a favore del limite di due mandati - ha precisato il n. 1 del Coni - mentre Carraro, in qualita' di responsabile dello sport di Forza Italia, ha chiesto di essere invitato alle prossime audizioni della Commissione, perche' ritiene che questo argomento deve essere dibattuto sotto tutti i punti di vista". Sull'audizione al Senato, inoltre, Malago' ha sottolineato che gli e' stato chiesto di fare un punto sullo stato dell'arte dello sport italiano: "Considerazioni, prospettive, sviluppi, il tema sulla scuola, l'impiantistica, il discorso sulla legge 91 e sulla candidatura olimpica, il tema della spending review". "Mi e' stato chiesto inoltre se sono maturi i tempi per un ragionamento sul riordino di tutti i temi legislativi del mondo dello sport, quella che potremmo chiamare una nuova legge quadro a tutti gli effetti, e ho risposto assolutamente di si', d'altronde ne ho parlato anche recentemente col Governo. E' un impegno", ha concluso Malago'. (ansa)