Abete: "Il codice etico è diverso dalla giustizia sportiva"

15/05/2014 15:07

«Sia io che Prandelli abbiamo sempre detto che il codice etico non ha nulla a che vedere con la giustizia sportiva. È una valutazione che il ct fa in piena autonomia, anche per questo è sottoposto a critiche». Così Giancarlo Abete, presidente Figc, è tornato a parlare del codice etico applicato dal ct azzurro in vista dei mondiali.

Il presidente della Federcalcio ha poi parlato dei problemi di sicurezza negli stadi italiani e della regolamentazione in materia. «Le norme - ha detto Abete, partecipando al convegno "Trasferimenti dei Calciatori e Distribuzione Risorse" all'Università Cattaneo di Castellanza. - cambiano da Paese a Paese, ma è chiaro che c'è più potere dei club laddove gli stadi sono di loro proprietà. L'ordine pubblico è giustamente compito del governo, chiediamo però che ci sia maggior rigore e che si possano sanzionare pesantemente tali soggetti».

(ansa)