21/05/2014 17:20
CSS - Pantaleo Corvino, ex direttore sportivo di Fiorentina e Lecce, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Te la do io Tokyo". Queste alcune delle sue dichiarazioni.
Cosa può dirci di Adem Ljajic, uno dei tanti giocatori scoperto da lei?
"E' un ragazzo dalle potenzialità straordinarie, se potessero queste un giorno diventare delle qualità straordinarie diventerebbe allora un grande campione. E' giovane, bisogna aspettare affinché possa diventare un campione affermato. Sono convinto che può diventarlo".
Può rivelarci cosa accadde nella trattativa tra la Roma e Mutu?
"Nel mese di giugno del 2008 avevamo un ragazzo che voleva meritatamente trattare su cifre diverse il suo ingaggio e noi alla Fiorentina avevamo un tetto ingaggi fissato su cifre più basse. E' così che iniziai a trattare con la Roma per Mutu. Il calciatore era al corrente della trattativa: 19,8 milioni di euro era la cifra che avevo concordato con il club giallorosso. Era fatto tutto, rientrai in sede per spedire le mail ma poi tutto si bloccò. Un'esperienza già vissuta in passato con Toni che avevo praticamente ceduto all'Inter per 25 milioni ma il Presidente fermò tutto."
E' mai stato vicino alla Roma?
"Io sono uno romantico e sì sono stato vicino alla squadra capitolina qualche anno fa, quando ancora c'era la gestione Sensi. Ma la famiglia Della Valle mi ha dato tanto e dopo cinque anni in viola potevo andare via migliorando sotto certi aspetti, ma ho preferito per attaccamento a quella squadra rimanere a Firenze".