Scontri Coppa Italia, Malagò contro il calcio: "Ha fatto poco e male"

05/05/2014 16:39

''E' imbarazzante la reiterazione di quello che avviene negli stadi: significa che o non si è fatto nulla o lo si è fatto male. Ieri a Bergamo per una manifestazione sportiva mi è stato addirittura chiesto di mandare tutti a casa''. Giovanni Malagò, presidente del Coni, attacca di nuovo il mondo del calcio. Lo fa al convegno sulla Festa dell'etica nello sport, secondo la nota diffusa dagli organizzatori. Malagò ha poi sottolineato che il caso della finale di Coppa Italia sarà esaminato domani in Giunta Coni: Abete aveva detto che non sarà facile giocare all'Olimpico, il 24 agosto (ma la data è da confermare) -. Al Coni sono seccati. "Decide la Lega Calcio" ha aggiunto Malagò in occasione della presentazione della rivista di etica e diritto dello sport all'Università del Foro Italico.

"Dire che sono amareggiato, arrabbiato per quello che ho visto è dire poco. Personalmente, dal primo giorno della mia presidenza, ho denunciato che ci sono cose che nel calcio non funzionano anche se sono in molti a sostenere il contrario (riferimento ad Abete e Beretta?, ndr). Purtroppo in tanti mettono bocca su questa materia e al momento delle decisioni importanti si rimpallano le responsabilità, dicendo che il problema non investe la loro competenza''. Il n.1 del Coni ha ribadito nella conferenza del rettore Fabio Pigozzi:"Qui oggi si parla di etica, è doveroso farlo ma certo stride con tutto quello che abbiamo visto sabato sera. Voglio parlarne a fondo, ma a freddo: anche perché mi sembra ci siano cose ancora poco chiare".