'Premio Bearzot', Ancelotti ritira il premio: "Il calcio italiano deve avere pazienza. La Roma? Ottima stagione". Malagò: "Viva Carlo che riesce a coniugare i valori della vittoria della Champions e quelli del sociale"

27/05/2014 15:10

"Viva una persona come Carlo , che riesce a coniugare i valori della vittoria della , che è come una medaglia d'oro alle Olimpiadi, e incarnare valori del sociale di cui abbiamo molto bisogno". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al Foro Italico nel corso della premiazione dell'allenatore del Real Madrid, Carlo , vincitore del premio 'Enzo Bearzot', promosso dall'Us Acli. "L'Acli è portabandiera, ha una forte finalizzazione nei confronti di chi non riesce e pensa di fare sport – ha aggiunto -. Bisogna portare testimonial in positivo tra i giovani, tra quel 40% di ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, e in questo la scuola ha delle colpe, che smettono di fare attività e poi diventiamo il secondo paese più obeso del mondo e il primo in Europa".

Il tecnico campione d'europa ha parlato del calcio italiano: "Il calcio italiano? dovrà avere pazienza per tornare ad essere ad alti livelli in Europa". Sulla Roma: "I giallorossi hanno fatto un'ottima stagione considerando anche l'arrivo di un allenatore nuovo è riuscita a stare in lotta fino alla fine". Poi un pensiero all'ex compagno di squadra Agostino Di Bartolomei a pochi gi0rni dal ventennale della sua scomparsa: "E' sempre nei nostri pensieri e nei miei. Cosa potrebbe dare al calcio di oggi? Quello che diede al calcio di allora: qualità, esperienza, serietà, professionalità. Un immagine positiva per tutti i giovani".

 Parlando della Nazionale, ha sottolineato: "È sempre un traguardo pensare di allenare la nazionale proprio Paese". Mi piace molto stare sul campo tutti i giorni. Un giorno, quando smetterò di divertirmi nel mio rapporto quotidiano con la squadra e i giocatori, chiamo il presidente Abete e Antonello (Valentini, della Figc, ndr)". Poi ha scherzato su: "Quando scade il contratto di Prandelli?".