Premio 'Briglia d'oro', Zeman: "Le grandi squadre non hanno pazienza ad aspettare i giovani. Il calcio italiano viene fatto in funzione delle televisioni"

20/05/2014 00:52

I particolari del calcio inglese sono stati oggetto di studio di Zeman in quest'anno lontano dalla panchina. Il tecnico boemo ha ricevuto a Siena la Briglia d'oro dall'associazione degli allenatori senesi e ha tenuto la lezione ai colleghi senesi. Zeman e' stato molto a Londra e a Praga. "Sono stato molto colpito dalla cura dei particolari da parte dei tecnici che lavorano nel calcio inglese. I dettagli tecnici e tattici fanno spesso la differenza".

Dove e' carente il calcio italiano? "Le grandi squadre - ha detto - non hanno pazienza di aspettare i progressi dei giovani e spesso non danno loro fiducia".
Zeman ha seguito in questi giorni gli internazionali d'Italia di tennis a Roma. "Sono rimasto colpito da quanto si allenano i campioni come Djokovic e Nadal. Spesso i giocatori di calcio si lamentano degli allenamenti, ma in altri sport si suda di piu'".

Come mai Zeman non ha mai avuto feeling con i grandi campioni del calcio? "Non e' vero, su tutti Aldair, Cafu', Di Biagio con cui mi sento regolarmente".

Come vede Zeman questo momento del calcio italiano? "Si dice sia colpa degli stadi. Per me e' colpa della mentalita'.Oggi tutto viene fatto in funzione delle televisioni. Trovo assai singolare che uno non possa decidere poche ore prima di seguire una partita di calcio. A mio avviso c'e' troppa burocrazia".

Come cambia oggi la gestione del gruppo rispetto a prima? "Oggi i giocatori, fuori dagli allenamenti, difficilmente fanno gruppo. Spesso si isolano con i loro telefonini e si perdono nel social network".

(agi)