Figc, Albertini si candida alla presidenza: "Voglio essere il regista del cambio di marcia"

21/07/2014 18:41

Demetrio Albertini si candida ufficialmente alla presidenza della Figc. L'ex milanista, vicepresidente dimissionario della Federcalcio, ha indetto una conferenza stampa per annunciare la sua candidatura, ecco le sue parole:

"Ci vuole una volontà comune per cambiare la situazione della federazione, è molto difficile arrivare ad una unione programmatica di tutte le componenti. Nessuno si aspettava le dimissioni di Prandelli e Abete. Mi metto a disposizione di quello che potrebbe essere il rilancio, voglio essere il regista del cambio di marcia. Ho voluto essere qui presente indipendentemente dalla mia parte politica o da ex calciatore. Sento questa responsabilità, ho maturato la mia filosofia sul calcio, ognuno ha fa il suo percorso e il mio è stato da calciatore e da dirigente. C'è bisogno di valorizzare i giovani, credo sia riduttivo diminuire le squadre nel campionato o creare squadre B. C'è bisogno di una diversa educazione, di una formazione ed un modello sportivo differente., non delle seconde squadre. Non possiamo guardare al modello tedesco, abbiamo un'altra cultura. Il mio non vuole essere un programma, ma uno spunto filosofico che ho maturato nei miei anni da dirigente. Siamo l'unico paese con tre leghe professionistiche e una dilettante, ci vuole la centralità della federazione. Dobbiamo tornare ad essere il campionato più bello del mondo. Dualismo con Tavecchio?  Mi sono confrontato con lui, ho imparato ad apprezzare il suo impegno, non voglio entrare nelle dinamiche della politica, non voglio farne una questione di numeri".