Mercato e choc Conte, Roma più vicina alla Juve

27/07/2014 17:59

La sfida scudetto ultima scorsa tra e Roma riparte rafforzata dagli eventi del primo mese di mercato, e molto lascia pensare che i giallorossi stiano colmando il gap che li separava dai vincitori degli ultimi tre scudetti. Alle loro spalle una seconda fila con e , una terza con le milanesi in ristrutturazione. C'è poi una quarta, prima del gruppone che pensa soprattutto a salvarsi, preceduta dalla Lazio e da una tra Parma, Torino, Udinese e Verona.

È questa ora la griglia del campionato, ma le trattative di agosto e le amichevoli in corso possono mutare qualcosa. Molto deludenti per i tifosi le compravendite di luglio: la crisi è ancora palpabile e rispetto ai fuochi d'artificio di Liga e Premier si capisce bene perchè il calcio italiano rimanga stabilmente nelle retrovie. Parametri zero e prestiti onerosi impazzano e il primo obiettivo delle squadre è quello di riuscire a tenere i top players rimasti (Cuadrado, , , , Vidal, Pogba, Higuain,Icardi, Cerci). La ha subito l'addio choc di ,si è liberata di ingaggi pesanti (Vucinic, Quagliarella), ha rinforzato fasce e centrocampo con Evra e Pereyra ( Romulo in arrivo) e in attacco linfa vitale col talento Morata che però è fermo per infortunio. Ma è la Roma finora la regina del mercato grazie all'abilità di : ha tolto alla e Astori alla Lazio, ha tenuto i pezzi da 90 e ha completato l'organico con molti inserimenti mirati, oltre a catturare vari giovani promettenti (nel mirino 2015 c'è anche Scuffet). è attrezzato per affrontare la e per partire ad armi pari con Allegri alle prese col gravoso compito di non sfigurare nel confronto con .

In rampa di lancio anche il che ha inserito solo buoni giocatori per la rosa, attende ricambi a centrocampo ma ha un organico collaudato e Benitez, che ha le forche caudine dello spareggio , lavora tranquillo. Discorso simile per la che spera di poter contare su Gomez e Rossi e sta facendo sacrifici per trattenere Cuadrado, che vale 40 milioni. Con lui la è possibile. Più rocciosa appare l'Inter se Mazzarri potrà inserire Medel oltre a M'Vila a centrocampo. Rinforzate le fasce con Dodò, la difesa col totem Vidic, mentre in attacco si attende Osvaldo. Più complicato il cammino del Milan a cui serve un esterno da affiancare a un Balotelli molto criticato in società. Dopo l'ingaggio di Kakà il club sta tentando di liberarsi di Robinho, ma tutti i reparti appaiono incompleti e l'entusiasmo di Inzaghi potrebbe non bastare. Se trova un paio di centrali affidabili la Lazio può battersi per l'Europa visto l'organico discreto e l'arrivo di Basta e Parolo, ma i rapporti tra tifosi e Lotito rimangono incendiari dopo l'affare Astori. Tra le aspiranti sorprese il Torino parte bene con Quagliarella e Cerci e la conferma di Darmian mentre dopo lo choc Europa League il Parma appare un pò in disarmo.

Tra i nuovi tecnici si attende con curiosità Stramaccioni che ha un'Udinese bene equilibrata con le conferme del baby Scuffet e del vecchio di Natale, a 7 gol dal traguardo storico di 200 in serie A. Molto atteso anche il ritorno di Zeman che può plasmare un Cagliari effervescente. Mandorlini e Colantuono hanno l'esperienza per pilotare in salvo Verona e Atalanta dei goleador Toni e Denis. (ha preso Matri) e Sampdoria (ha confermato Gabbiadini) possono aspirare al centroclassifica mentre sarà duro per Chievo, Sassuolo e le tre neopromosse Palermo, Empoli e Cesena. Ma, come sempre, una buona fetta di pronostici è destinata a volatilizzarsi per l'affascinante imprevedibilità del pallone.

(ansa)