Stadio Roma, riconosciuto l'interesse pubblico dalla Giunta in Campidoglio. MARINO: "Giornata memorabile. Piano straordinario, prima partita nel 2017" - CAUDO: "320 mln per le opere di urbanizzazione, 195 di interesse pubblico. L'impianto? Di proprietà della Roma" (FOTO)
04/09/2014 20:50
LAROMA24.IT - La dirigenza della Roma, rappresentata dal direttore generale, Mauro Baldissoni e Mark Pannes, responsabile della societa’ per progetto stadio, e il costruttore, Luca Parnasi sono arrivati in Campidoglio poco prima dell’arrivo del Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e dell'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo.
(foto di Davide Stoppini - VAI ALLA FOTO SUL SUO PROFILO TWITTER)
Il primo cittadino della capitale inaugura la seduta della Giunta che dovrà’ votare la delibera di interesse pubblico sullo stadio della Roma. A palazzo Senatorio sono arrivati anche i capigruppo della maggioranza che parteciperanno al punto stampa che si terrà al termine della seduta. Bocche cucite per i dirigenti giallorossi che sono andati via poco prima dell’inizio della giunta, evitando i cronisti all'uscita dal Campidoglio. Alla fine della Giunta il Sindaco incontrerà la stampa in conferenza stampa per fare il punto sulla formalizzazione di quanto deliberato dalla Giunta stessa. Questo il titolo delle slide di presentazione del progetto: "Il nuovo stadio della AS Roma e i benefici per la città".
LIVE
- L'introduzione dell'Assessore Giovanni Caudo: "Abbiamo concluso l'istruttoria, oggi la giunta dichiara l'interesse pubblico della proposta con condizioni che devono essere rispettate. 320 milioni stanziati per le opere di urbanizzazione, di cui 195 di interesse pubblico, esterne allo stadio. Lo stadio è della Roma, è di proprietà della Roma - afferma l'Assessore all'Urbanistica - La cosa che teniamo a garantirci è che lo stadio sia legato in maniera indissolubile all'As Roma. La condizione è fare in modo che l'utile di quest'opera, parte degli utili extra-stadio, vadano a favore del club giallorosso tramite una join venture. E' prevista una clausola in caso di rottura di questo legame: il Comune, in tal caso, pretenderà il pagamento della parte relativa all'interesse pubblico. Lo stadio rimarrà alla Roma per 30 anni, la società avrà il diritto di prelazione sull'impianto".
- Parla il Sindaco Marino: "Una giornata memorabile, questa delibera è una 'SbloccaRoma'. Oggi grazie al lavoro del Consiglio, della maggioranza, degli uffici che hanno lavorato durante questo mese di agosto, abbiamo uno scenario per cui è stato approvato il bilancio, abbiamo un piano di rientro che porterà rigore e abbiamo concluso una serie di azioni importantissime. Quella che qui comunichiamo lo è molto, non solo per il valore economico, per gli abitanti di quell'area, per i tifosi, ma anche per il metodo - continua il Sindaco della capitale - Abbiamo ricevuto una proposta da oltre un miliardo di euro che era inizialmente irricevibile in quel modo, perché un'amministrazione che ha deciso di investire molto sull'ambiente e sui trasporti non poteva permettere che 21-22 mila persone arrivassero in moto allo stadio e altre 20 mila in macchina. Oggi abbiamo un modello diverso che sposta il 60% di utenti sul ferro. Abbiamo una nuova possibilità, insperata per la gente di quella zona, dimostrando che con la schiena dritta, il rigore, il dibattito e la trasparenza abbiamo oggi un piano che è veramente straordinario. Tra poco aprirà questo cantiere, tra i più grandi della nostra penisola e avremo non solo lo stadio e il trasporto su ferro, ma anche un parco da 34 ettari che altrimenti non avremmo mai avuto. Abbiamo avuto una riunione molto severa a New York e abbiamo ottenuto un parco di 34 ettari, più grande di Villa Borghese - ha ricordato Marino - in una zona che oggi fa un pò paura, ma che sarà utilizzabile in maniera sicura. Abbiamo chiesto e ottenuto - prosegue Marino - che ogni singolo metro quadro venga sorvegliato affinché l'area possa essere sicura 7 giorni su 7 come avviene nelle altre città a qualsiasi orario del giorno. Per chiarezza, non si fa nessuno stadio e nessuna partita, finché non saranno completate tutte le infrastrutture, verosimilmente nel 2017 per poter permettere a Francesco Totti di giocarci. Stiamo parlando di lavori che inizieranno nei prossimi 8-10 mesi, con tremila posti di lavoro durante e altri tremila per il mantenimento delle opere. Penso che Roma abbia un motivo per essere soddisfatta".
- Il Sindaco risponde poi alle domande dei cronisti presenti nella Sala della Protomoteca, con particolare riferimento al parco: "Il parco era previsto nell'iniziale progetto. Ora non è solo un disegno, sarà di 34 ettari, più grande di Villa Borghese".
_ _ _
"Il via libera arrivato oggi in Giunta sulla realizzazione del nuovo Stadio di Tor di Valle è il sigillo definitivo al lavoro di squadra che il Pd e la Maggioranza hanno condotto negli ultimi mesi". Così in una nota il capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina Francesco D'Ausilio. "Il testo approvato in Giunta ha accolto le nostre proposte di miglioramento a testimonianza di quanto sia stata fondamentale l'attività delle commissioni e dell'Assemblea, in tandem con il Sindaco Marino e l'Assessore Caudo, ai quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Il progetto - sottolinea - è sensibilmente migliorato sul fronte della viabilità e mobilità pubblica e con le clausole sull'uso dell'impianto a beneficio dell'As Roma. Si tratta di prescrizioni chiare e trasparenti che la Giunta ha approvato e che garantiscono tutta la città"
(italpress)
_ _ _
LR24