23/09/2014 20:50
LAROMA24.IT (Andrea Papale) - L'approvazione definitiva del progetto che porterà alla costruzione del nuovo stadio della Roma sembra ormai in dirittura d'arrivo. Un altro passo fondamentale è stato fatto oggi dal Consiglio del Municipio XI del Comune di Roma, limitrofo al IX (dove verrà costruito lo stadio), direttamente interessato all'opera dato il grande impatto urbanistico che si riverserà sull'undicesimo quadrante di Roma Capitale. La redazione di LAROMA24.IT ha contattato Manuele Marcozzi, Assessore alle Politiche Ambientali ed alla Mobilità dell'XI Municipio, per avere maggiori informazioni sulla delibera:
Finalmente è arrivata la delibera del vostro Municipio...
La deliberà è arrivata in Giunta Municipale ed è stata approvata dalla stessa già la scorsa settimana. Oggi è arrivata in Consiglio Municipale che, oltre ad aver deliberato per il pubblico interesse, ha posto alcune osservazioni necessarie al rilancio del quadrante.
Quali sono le opere pubbliche che interessano il vostro quadrante?
La costruzione di due ponti sul Tevere, uno ciclo-pedonale e uno carrabile, che collegano direttamente il nostro Municipio al quadrante di Tor Di Valle e l'allargamento del sottopasso di Via del Fosso della Magliana.
Tornando alle osservazioni?
Crediamo che sia necessario, ai fini di una serena mobilità cittadina, che oltre ai due ponti sopracitati ne venga costruito un terzo, prettamente ferroviario, che colleghi la stazione di Tor di Valle con quella di Muratella. Abbiamo chiesto inoltre la trasformazione della tratta ferroviaria Fiumicino-Tiburtina in metropolitana leggera e l'allargamento a due corsie di Via della Magliana.
Crede che la costruzione dello Stadio sia veramente una svolta per il vostro quadrante e per la città di Roma?
Sicuramente risolverà alcuni problemi, ma bisogna fare un ragionamento di ampio respiro sulla zona pensando ad una corretta programmazione. Con due, quattro, sei partite a settimana il pericolo che il quadrante collassi è reale, bisogna incentivare assolutamente il trasporto su ferro. Il Comune deve ragionare a 360 gradi.
Le sembra corretto che un privato debba incaricarsi della costruzione di infrastrutture pubbliche?
In parte si. Il privato deve farsi carico dell'interesse pubblico. E' un'opera importante che cambierà totalmente il volto della città e del nostro quadrante. Per Pallotta non sarà un problema: tanto sarà il bene pubblico, tanto quello che ne ricaverà il privato.